autostrada in costruzioneInfrastrutture, porti, ambiente e trasporti. Questi i temi approfonditi, nella sua relazione, da Antonino Giannone, confermato, ieri pomeriggio, alla guida del presidio FIT Cisl di Ragusa. Attenzione puntata sull’autostrada Siracusa – Gela e sul porto di Pozzallo.

Infrastrutture, viabilità, trasporti, ambiente sono stati i temi al centro dell’assemblea congressuale che si è tenuta ieri pomeriggio a Modica  e durante la quale è stato confermato Antonino Giannone, alla guida della Fit Cisl di Ragusa, la Federazione Trasporti. Eletti componenti della segreteria del presidio ragusano, Fausto Hedhili e Dario Mauro Cusmano. Il segretario Giannone ha parlato delle opere infrastrutturali rilevando una serie di criticità legate alle  difficoltà economiche dell’intera provincia.

«Nel  nostro territorio, quando si  parla  di  opere  infrastrutturali – ha spiegato Giannone – si pensa  al  completamento  della  Siracusa-Gela e  del raddoppio   della  cosiddetta  Ragusana, la ss 514; viabilità sempre  più necessaria per il  fabbisogno  trasportistico  del  territorio, principalmente  per  quello che riguarda  il  trasporto  delle primizie  per  raggiungere  in  tempi brevi   i mercati. E poi l’attenzione è stata rivolta a una grande opera infrastrutturale e per la quale si ttendono fondi per l’ampliamento  da anni.

“Il porto di Pozzallo – ha dichiarato il segretario Fit Ragusa –  potrebbe essere porta del mediterraneo per la sua posizione  al centro. Le sue attività sono sensibilmente  cresciute  dati  del 2015  il traffico  passeggeri   ha raggiunto  quasi  170.000 unità  mentre quello   merci movimentate  a  1 milione e 700.000”.

Secondo il segretario Giannnone il porto di Pozzallo <<va riposizionato nel sistema portuale ionico, per fare sinergia con Augusta e Catania  ma differenziandone   la competenza.»  tra le priorità anche il sistema ferroviario

che Ragusa vorrebbe al servizio del cittadino  e in grado di garantire il trasporto intermodale, e ai servizi ambientali che andrebbero governati in maniera più adeguata al territorio.

«Bisogna promuovere politiche di sviluppo in questi ambiti – ha chiarito il segretario generale Amedeo Benigno – Trasporti, infrastrutture e ambiente hanno bisogno di un sindacato forte, ben radicato nel territorio per dare più forza al proprio ruolo politico e contrattuale.»

«Temi che valgono lo sviluppo reale del territorio – ha concluso il segretario generale della Unione Sindacle Territoriale , Paolo Sanzaro – Dalla realizzazione delle infrastrutture, alla cura dell’ambiente fino al miglioramento del sistema dei trasporti, passa il futuro di questa terra. Programmare e lavorare su questi aspetti – per la Cisl –  significa migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere ancora più attrattiva un’area per i visitatori e per gli investimenti.»

Viviana Sammito