movida-2Una riunione presieduta dal Prefetto di Ragusa Maria Carmela Librizzi volta a divulgare e dare piena attuazione alle nuove direttive del Ministero dell’Interno in materia di sicurezza urbana e di svolgimento e gestione delle pubbliche manifestazioni nonché ad affrontare le problematiche in epigrafe indicate, allo scopo di fornire indirizzi operativi per le Amministrazioni locali e per le componenti Istituzionali interessate.

Alla presenza dei rappresentanti degli Enti Locali della provincia di Ragusa, delle Forze di Polizia territoriali, del Comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Dirigente del Servizio per la provincia di Ragusa del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, dell’Asp e dell’Arpa, sono state dapprima esaminate le problematiche relative allo svolgimento di pubbliche manifestazioni al fine di individuare le migliori strategie operative da porre in essere per garantire un ottimale processo di governo e di gestione delle stesse.

Al riguardo il Prefetto ha avuto modo di richiamare la recente circolare emanata dal Capo della Polizia, già peraltro portata a conoscenza delle Amministrazioni comunali, opportunamente distinguendo i compiti e le responsabilità delle varie componenti coinvolte nell’organizzazione degli eventi secondo le due categorie della safety, relativa ai dispositivi e alle misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone, e della security, relativa ai servizi di ordine e sicurezza pubblica.

In particolare è stata posta all’attenzione dei presenti la necessità di individuare e prevedere la capienza massima delle aree di svolgimento degli eventi, specie per quelle liberamente fruibili, con regolamentazione e monitoraggio degli accessi garantendo, al raggiungimento dell’esaurimento della capacità ricettiva, l’interdizione degli ingressi.

Quali misure imprescindibili, sono stati altresì individuate, tra le altre, la previsione di percorsi di accesso e di deflusso, di vie di fuga, di piani di emergenza e di evacuazione, di spazi di soccorso, la presenza di operatori appositamente formati e di adeguata assistenza sanitaria, la predisposizione di impianti sonori e/o visive per avvisi al pubblico.

È stata richiamata la particolare attenzione delle Amministrazioni comunali sulla opportunità di adottare ordinanze di divieto di somministrazione e vendita di alcolici e di altre bevande in bottiglie di vetro e lattine in occasione di eventi e manifestazioni pubbliche.

Accanto alle misure in tema di safety, sono state richiamate le misure da predisporre a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica (security), con particolare riferimento allo sviluppo dell’attività informativa, a sopralluoghi e verifiche, impedimenti fisici al transito di veicoli, prevenzione generale, ispezioni e bonifiche.

Il Prefetto ha, in proposito, invitato i rappresentanti delle Amministrazioni comunali a far tempestivamente pervenire un elenco delle manifestazione programmate per la imminente stagione estiva con l’esatta indicazione delle aree dove avranno luogo gli eventi, al fine di poter disporre, a cura delle competenti commissioni comunali o provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli, le imprescindibili operazioni preventive allo svolgimento degli eventi.

Al fine di garantire la massima operatività, si è infine sottolineata la necessità di realizzare la piena integrazione di tutte le componenti del sistema e la correlazione delle misure da adottare, in un’ottica di prevenzione collaborativa e di sicurezza integrata.

A seguire, il Prefetto ha esaminato la tematica della disciplina degli orari di utilizzo delle fonti di emissione sonora negli esercizi pubblici durante la stagione estiva 2017 e della connessa regolamentazione degli orari di vendita e somministrazione delle bevande alcoliche, con la partecipazione anche di esponenti delle Associazioni rappresentative della categoria degli esercenti pubblici e dei locali di intrattenimento.

Al riguardo, richiamando gli ampi poteri attribuiti ai Sindaci dalla recente legge n. 48/2017 in materia di sicurezza urbana (c.d. Decreto Minniti), è stata ribadita la necessità che le ordinanze sindacali prevedano un adeguato contemperamento delle spesso contrastanti esigenze dello svago estivo e delle correlate iniziative economiche e turistiche da un lato con il diritto alla serenità e al riposo specie in orari notturni della popolazione delle località balneari.

In proposito è stata riaffermata l’esigenza di mettere in atto una sinergica azione di prevenzione a carattere generale da parte di tutti gli organismi istituzionali preposti alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ed è stata condivisa l’opportunità di individuare soluzione di contemperamento a carattere quanto più generalizzato.

In tale ottica il Prefetto ha sottolineato la necessità che le Amministrazioni locali, nell’ambito delle rispettive competenze, valutino l’adozione di provvedimenti regolamentari che disciplinano gli orari relativi alla emissione e diffusione sonora negli esercizi pubblici dai contenuti più uniformi possibili, onde evitare la migrazione delle presenze giovanili nei diversi comuni della provincia e scongiurare quei fenomeni di turbamento della quiete pubblica. In proposito si è ritenuto di confermare le fasce orarie già stabilite per la decorsa stagione estiva.

Di riflesso, il Prefetto ha rappresentato l’esigenza di intensificare le attività di vigilanza e di controllo ad opera dei competenti organi accertatori, d’intesa con il personale della struttura territoriale dell’ARPA, disponendo la pianificazione di servizi congiunti da parte delle Forze di Polizia territoriali e delle Polizie locali miranti al controllo del territorio ed all’osservanza dei limiti temporali distinti previsti dai provvedimenti adottati dalle distinte amministrazioni locali.

Si è poi richiamata la necessità di prevedere opportuni divieti di vendita e somministrazione di bevande alcoliche non soltanto in relazione ad eventi o a particolari categorie di soggetti come i minori di età, ma più in generale per tutti al di là di orari notturni prefissati, anche al fine di salvaguardare la sicurezza della circolazione stradale.

I rappresentanti delle Amministrazioni comunali hanno accolto l’invito del Prefetto affinché vengano adottati, nei rispettivi ambiti territoriali, provvedimenti di natura regolamentare che siano uniformi tra loro.

Infine, sempre nell’ottica del potere regolamentare attribuito ai Sindaci dal Decreto Minniti, si è fatto esplicito richiamo alla necessità di predisporre opportuna regolamentazione e correlati servizi di vigilanza volti al rispetto delle norme contro l’abusivismo commerciale su tutte le aree pubbliche e, in particolare, su quelle che saranno individuate dai Comuni, quali ad esempio spiagge e litorali marini.