Il Coordinamento dell’UDC di Scicli ha deciso, nel corso della sua ultima riunione, di chiedere un incontro, con istanza già presentata al protocollo generale, alla Commissione straordinaria del Comune di Scicli, volta a sollecitare la risoluzione di alcune delle numerose problematiche che attanagliano la Città.

“In un precedente incontro con la triade commissariale, risalente all’inizio dello scorso mese di dicembre, abbiamo evidenziato diversi problemi che necessitavano di soluzioni ed i Commissari hanno assunto impegni precisi.

Oggi, in un momento in cui la Politica è fuori dalla Istituzione Comune, riteniamo doveroso continuare a rappresentare le istanze dei cittadini e della Comunità” – spiegano i componenti del Coordinamento – “Ci riferiamo, per esempio, alla oramai penosa situazione della viabilità urbana con specifico riferimento al manto stradale, per non parlare alle continue rotture della rete idrica comunale nelle borgate della fascia costiera”. “Ci riferiamo pure alla problematica dell’impiantistica sportiva: non è possibile infatti assistere impotenti al fatto che quasi tutti gli impianti sportivi della Città versano in uno stato penoso come mai in passato, a cominciare dal polivalente di calcio a 11 di Jungi (l’eterna opera incompiuta) fonte in passato di un “movimento calcistico che tutta la provincia di Ragusa invidiava; per non parlare dello stadio comunale Ciccio Scapellato, della palestra di via Bixio, per finire poi al campetto di via Tolstoj a Cava D’Aliga (pronto ed inaugurato, ma mai aperto alla fruizione dei cittadini cavadalgesi e della comunità tutta)”.

“Ci riferiamo anche alla questione relativa alle salate bollette idriche inviate ai cittadini a fine anno che hanno creato una confusione incredibile oltre a moltissime lamentele. L’assurdità sta nel fatto che tali bollette sono state calcolate non sui consumi effettivi, ma su quelli presunti. Non appare giusto infatti che siano state predisposte delle bollette senza avere effettuato le relative letture da parte del personale letturista per il ruolo 2015. Riteniamo privo di senso il far pagare ai cittadini le bollette considerando i consumi “presunti” relativi all’anno precedente (2014), per poi reinviare nuovamente dopo 2-3 mesi altre bollette per il saldo finale relativo al consumo effettuato nel 2015”.

“Riteniamo, inoltre, fondamentale avviare una giusta programmazione Turistico-Culturale per la stagione primaverile ed estiva, all’altezza di una Città come Scicli, patrimonio dell’umanità. La nostra Scicli ha tutta la voglia, le potenzialità e la forza di riscattarsi”.

“Ai cittadini, ai quali viene chiesto di pagare le tasse, è doveroso offrire l’erogazione di servizi di qualità, come è giusto che sia.

Oggi è necessario ricercare, in un attento confronto democratico, idee, progetti e soluzioni adeguate ai bisogni della Comunità.

L’Udc non può esimersi dal porli all’attenzione degli organi competenti, che oggi sono rappresentati dalla Commissione Straordinaria, dalla quale ci attendiamo celeri riscontri, a cominciare da una sollecita risposta alla richiesta di incontro.