islam_guerriglieroUn tunisino 32enne è stato espulso dal territorio nazionale per motivi di pericolosità sociale. Lo rende noto il Viminale.

Il tunisino risiedeva da tempo a Santa Croce Camerina e aveva il permesso di soggiorno scaduto.

L’uomo è stato espulso perché, a seguito di indagini info-investigative svolte dalla Digos di Ragusa, è risultato contiguo ad ambienti dell’ estremismo islamico. Inoltre, lo straniero, utilizzando il proprio profilo facebook, aveva pubblicato e consultato contenuti radicali e giustificativi del jihad nonché condiviso materiale postato da altri utenti della rete con i quali era sistematicamente in contatto virtuale.

Il 32enne è stato prima trattenuto nel Centro di espulsione di Caltanissetta, quindi è stato rimpatriato dalla frontiera aerea di Palermo con un volo per Tunisi.

«In particolare – si legge nella nota del Viminale – per il tunisino è stato documentato il suo forte interesse per alcuni post riconducibili al fondamentalismo islamico e, in particolare, ad un esponente di vertice dell’organizzazione terroristica Al Jama’a al Islamiyya (responsabile dell’attentato compiuto nel 1997 presso il sito archeologico di Luxor, in Egitto, in cui furono uccisi 58 turisti e 4 egiziani) e a un terrorista pakistano già detenuto presso la base statunitense di Guantanamo».

Giorni fa altri due cittadini tunisini espulsi: erano residenti in provincia di Ragusa. Uno da anni abitava a Scicli. E’ stato accusato di manifestare adesione ideologica all’Isis e di aver provato a raggiungere la Siria per combattere a fianco delle milizie di Daesh. Il secondo, residente dal 2007 nel territorio ragusano, avrebbe condiviso un video in lingua araba dove si invitavano i simpatizzanti dell’Isis a prestare giuramento.