Con la pubblicazione della Circolare n.102 del 2019 dell’Inps, è divenuto operativo il ‘Bonus Sud’ per le imprese che assumono con contratti a tempo indeterminato giovani tra i 18 e i 35 anni o disoccupati da più di sei mesi senza limiti di età”.

Ne dà notizia la presidente della Commissione Affari Sociali del M5S Marialucia Lorefice che spiega: “Si tratta di un particolare incentivo che permette alle imprese di poter procedere ad assunzioni ‘agevolate’, indipendentemente dalla residenza della persona da assumere e dalla sede legale del datore di lavoro, purché la prestazione di lavoro si svolga in una regione tra queste: Sicilia, Puglia, Calabria, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Sardegna.

Una notizia confortante -sostiene la presidente Lorefice- per aree del nostro Paese in cui la disoccupazione ha raggiunto negli anni dei livelli molto preoccupanti, che hanno abbassato notevolmente la qualità della vita dei cittadini. Anche la Sicilia potrà, dunque, fruire di questa importante  misura di sostegno che esprime il nostro grande impegno contro il precariato.”

Il bonus concerne la decontribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro. Si tratta di un esonero contributivo annuale con importo massimo pari a 8.060 euro, in 12 quote mensili non superiori a 671,66 euro, per le assunzioni a tempo indeterminato anche in apprendistato e trasformazioni da contratti a termine effettuate nel periodo 1 gennaio-31 dicembre 2019, per i giovani fino a 35 anni non compiuti, o per i disoccupati da almeno 6 mesi anche di età superiore, in aziende delle Regioni del Mezzogiorno.




Il bonus dovrà essere fruito, a pena di decadenza, entro il 28 febbraio 2021.  Sono esclusi lavoro domestico e lavoro intermittente. Il tutto sempre nei limiti massimi previsti dai regolamenti europei in materia di aiuti di Stato, in favore dei datori di lavoro che abbiano sede nei territori del Sud Italia.

“Aiutiamo concretamente -sottolinea la Lorefice- chi in questo Paese crea posti di lavoro, le aziende, e allo stesso tempo diamo una più ampia opportunità di lavoro stabile. Il bonus si aggiunge a quello previsto per chi assume i percettori di Reddito di Cittadinanza, altro importante tassello del nostro impegno per migliorare il mondo del lavoro e aumentare diritti e tutele dei lavoratori.”