L’Asp Ragusa licenzia l’ex consigliere provinciale, Silvio Galizia. Questo perchè, a conti fatti, ognuna delle sue giornate di lavoro(a dire la verità secondo i dati dell’azienda, pochi), costava all’ente 926,26 euro. Ma a fare scattare il licenziamento di Galizia, sciclitano, sono stati soprattutto i processi penali a suo carico in corso, e tra questi quello in cui è accusato di falso relativamente alla sua assunzione. Lui, comunque, si difende, sostenendo che è tutto in regola e parla di “mobbing” e di atteggiamento vessatorio nei suoi confronti e attende la sentenza del prossimo 5 giugno che è prevista davanti al giudice del lavoro. Galizia, ex capogruppo del Pdl alla Provincia regionale di Ragusa, è impiegato presso l’Ufficio Personale dell’Asp dove fu assunto il primo agosto 2009 con una delibera di mobilità ma capace di collezionare in poco meno di quattro anni, 556 assenze per motivi politici, 169 per ferie e 56 per malattie, lutti, permessi di vario genere(tra cui la famosa legge 104). In buona sostanza ha lavorato solo 142 giorni per un costo aziendale 131.580,35 euro. Nel 2009, quando fu assunto, secondo i calcoli dell’Asp, e fino al 31 dicembre dello stesso anno, su 107 giorni ha lavorato appena 14 volte. Il record lo avrebbe raggiunto nel 2010 quando ha collezionato ben 209 assenze per impegni politici, 29 giorni di ferie e zero presenze.

 

da Rtm