Cala il sipario sulla 6° edizione della “Gran Fondo città di Scicli”, la manifestazione organizzata dal G.S. Amici del Pedale di Scicli, che quest’anno ha visto la partecipazione di 422 ciclisti.

L’organizzazione per dare spazio a chi non riesce a tenere il ritmo dei 125 km ha voluto inserire da questa edizione anche la Medio Fondo, di quasi 80 km.

A tagliare il traguardo della Gran Fondo per primo, dopo 3ore e 27 minuti, è stato il 48enne Maurizio Santonastaso,  che è praticamente arrivato assieme al suo compagno di squadra Vincenzo Bonelli. I due hanno viaggiato ad una velocità media di 36.199 Km/h. Dopo oltre 5 minuti è giunto Angelo Mortillaro, anche lui come Santonastaso e Bonelli fa parte del team Salvatore Rametta Dusty, società  che ha praticamente dominato la gara riuscendo a piazzare 9 atleti tra i primi 20 classificati.

La Medio Fondo è stata vinta da Stefano Bartolotta, 22 anni,  del G.S. Città di Grammichele che ha impiegato 2ore e 16 minuti, staccando di pochissimo Mirko Sardo del Ciclistica Centro Sicula; terzo classificato Carmelo Alberto Nicotra del Team Bike Castiglione.

Soddisfattissimo il presidente Nello Lorefice, che si è complimentato con tutti i componenti del suo Gruppo Sportivo, “ringrazio tutti – ha detto – per l’impegno profuso, organizzare due gare in una è stato difficile, ma non impossibile, e se questo si è potuto realizzare è grazie al lavoro svolto in sinergia, anche con gli enti pubblici che hanno capito l’importanza di portare a Scicli e comunque in provincia oltre 400 atleti, molti di loro con famiglia e amici al seguito”.

Soddisfatto anche il sindaco di Scicli, Franco Susino e l’assessore Giampaolo Schillaci: entrambi si sono detti pronti a supportare questa manifestazione sportiva che giunta al 6° anno entra a far parte oramai di un calendario annuale di eventi in città.

Quasi commosso al suo arrivo l’ex storico presidente del G.S. Amici del Pedale, Memmo Cucuzza (al centro nella foto sotto), che ha corso la Medio Fondo; purtroppo a Sampieri si è dovuto fermare per qualche minuto a causa di crampi che gli hanno impedito di fare un’ottima prestazione: “questa partecipazione la dovevo al Gruppo – ha detto Cucuzza -, a loro la dedico, purtroppo le mie condizioni fisiche non mi hanno permesso di fare di più”

Giovanni Giannone

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