Il  Fuori Coro, gruppo  nazionale composto da centinaia di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d’Italia, ha scritto al sindaco, Ignazio Abbate, e al comandante della polizia locale di Modica, Rosario Cannizzaro, per esprimere solidarietà agli agenti modicani vittime dell’aggressione verbale e fisica, avvenuta una decina di giorni fa, durante il servizio, ad opera di un automobilista, un 43enne di Vittoria, il quale, non pago di avere occupato con la propria vettura un attraversamento pedonale ed uno scivolo per disabili, ha voluto dare osceno spettacolo di sé con urla, escandescenze, ingiurie e minacce, culminate poi nel tragico epilogo di un’aggressione in piena regola nei confronti dei colleghi intervenuti per riportarlo a più miti consigli ed a più civili comportamenti.

“I colleghi aggrediti – si legge nella nota – sono stati costretti a ricorrere alle cure del nosocomio mentre a questo “campione di civiltà e di educazione”, sono stati contestati i reati di resistenza, minacce, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale e, in attesa di essere chiamato a rispondere nelle opportune sedi giudiziarie del suo incivile ed inverecondo comportamento, e’ stato anche sanzionato per avere violato l’art. 158 del Codice della Strada. Purtroppo, ancora una volta, la Polizia Locale e chi la rappresenta è stata presa a bersaglio da individui refrattari a qualsiasi ordine e norma civica.

La lista delle aggressioni è lunghissima ed anche l’antica città di Modica, non è stata esentata da atti di violenza ingiustificata e feroce.

Rimane la consapevolezza di lavorare per il bene della comunità e per il buon ordine sociale, uno dei fondamentali pilastri sui quali si basa una società evoluta come la nostra che certamente non riconosce, e come potrebbe farlo, chi si arroga il diritto di trasgredire a qualsiasi codice sia esso della strada, giuridico od etico comportamentale e pretendere poi di accampare ragioni con il turpiloquio, con le percosse o con le minacce nei confronti dei colleghi “rei” di compiere il loro dovere.

Per questi motivi, il Fuori Coro, vuole manifestare a Voi ed ai nostri fratelli della Polizia Locale rimasti coinvolti nello scontro con questa diciamo, inqualificabile signore senza regole e senza rispetto, piena solidarietà ed emotiva compartecipazione; purtroppo la maleducazione e l’arroganza sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento. Pronta guarigione dunque per i nostri amici e colleghi siciliani che sappiamo far parte di un Comando sempre molto professionale ed operativo.

Per questo automobilista arrogante, sgarbato, privo di senso civico e violento invece, possiamo provare solo biasimo per il suo assurdo comportamento e la sua distorta visione di cosa siano regole e rispetto”.