DIOCESI   DI  NOTO – CURIA VESCOVILE – L’ORDINARIO  DIOCESANO

Preso atto

1- che il Sig. Igor  Marco Garofalo, con dimora canonica nel territorio della    Parrocchia Chiesa Madre San Guglielmo, Vicariato di Scicli, Diocesi    di Noto, ha reso pubblica la sua decisione di abbandonare    la    Chiesa Cattolica e di aderire alla cosiddetta “Chiesa    ortodossa autocefala d’Europa”, la quale non è in    comunione, né con la Chiesa Cattolica, né con le    Chiese Ortodosse legittime;

2- che a dimostrazione della irrevocabilità della sua decisione, ha ricevuto l’ordinazione diaconale il 14 luglio 2012 e l’ordinazione sacerdotale il 15 luglio 2012      nella suddetta Chiesa autocefala, nell’Esarcato di Sicilia  Santa Maria Maddalena, con sede nel Comune di Licata, Provincia e  Diocesi di Agrigento, assumendo il nome di Padre Teofilo;

3- che da fonti autorevoli, cattoliche e ortodosse  legittime, risulta che la suddetta “Chiesa Ortodossa      Autocefala d’Europa” non ha alcun riconoscimento      canonico da parte delle stesse chiese ortodosse legittime, le  quali considerano le ordinazioni, diaconale e sacerdotale,  conferite dalla suddetta Chiesa Autocefala, invalide e illegittime;

4- che il Sig. Igor Marco Garofalo, come risulta da diverse circostanze, ha affermato di poter e volere porre atti di ministero sacerdotale di natura sacramentale;

5- che a partire dalla suddetta pretesa ordinazione ricevuta, si è presentato in pubblico a Scicli e altrove,  con l’abito ecclesiastico del clergyman, tipico dei  Sacerdoti cattolici, generando confusione tra i fedeli cattolici;

6- che in data 24 agosto 2012, in occasione della processione di San Bartolomeo, il detto Sig. Igor Marco Garofalo,  indossando il clergyman, si è inserito tra le file dei      fedeli, cercando di procedere accanto al simulacro e nelle  vicinanze del sacerdote cattolico, che presiedeva la processione,  con la palese finalità di accreditare una equivalenza tra il suo sacerdozio e il sacerdozio cattolico; che è stato  prontamente invitato ad allontanarsi e ciò ha causato una  momentanea interruzione della processione;

Si dichiara

1- che il Sig. Igor  Marco Garofalo non è in comunione con la Chiesa Cattolica e  con nessuna delle Chiese Ortodosse legittime;

2- che è incorso nella scomunica “latae sententiae” in forza del  can. 1364 § 1 del Codice di Diritto Canonico;

3- che le ordinazioni, diaconale e sacerdotale, che ha ricevuto,  sono invalide e illegittime e non può  esercitarle lecitamente;

4- che non può  lecitamente indossare il clergyman o la talare,  propri del clero cattolico;

5- che è da ritenersi semplice laico.

Si diffida

Il Sig. Igor Marco Garofalo

                 1- dal porre nell’ambito  di tutta la Circoscrizione territoriale della nostra  Diocesi di Noto qualsiasi atto spettante all’ufficio di  sacerdote cattolico, sia di propria iniziativa, sia se richiesto da fedeli inconsapevoli;

2- di indossare il clergyman o la talare, propri del clero cattolico, pena il ricorso e la denuncia all’autorità giudiziaria italiana in forza  dell’art. 498 del Codice Penale Italiano.

Si fa divieto assoluto

A tutti i fedeli cattolici della Diocesi

1- di accogliere il  summenzionato Sig. Igor Marco Garofalo come sacerdote cattolico, né come appartenente a chiesa ortodossa legittima;

2- di partecipare a qualunque titolo a pretesi atti di  culto cattolico posti dal medesimo summenzionato, sotto pena di  incorrere in sanzioni penali previste dal Codice di Diritto Canonico.

Il presente provvedimento mira a evitare eventuali  profanazioni del culto sacro, scandalo o confusione, pericolo di  errore o indifferentismo religioso e pertanto è messo a      conoscenza di tutti i fedeli.

Dato a Noto il 31/08/2012

                                                                                                        L’ORDINARIO  DIOCESANO

Mons. Angelo Giurdanella