Il fashion designer catanese, Marco Strano, presenta la bellezza con la B maiuscola. L’appuntamento è domani, domenica 27 gennaio,  alle 18,30, in uno dei più notevoli edifici della città di Catania: Palazzo Manganelli. Realizzato nel XV secondo dalla famiglia Tornabene e restaurato dopo il terremoto del 1693 oggi si presenta come un’architettura in stile tardo barocco, con un notevole giardino pensile. Non poteva essere scelto luogo migliore per esprimere la Bellezza che solo lo stilista Marco Strano sa sprigionare con le sue esclusive creazioni che presenterà nell’ambito della collezione 2019 del Wedding Couture.




Marco Strano, creatore di moda e designer, con lui tutto diventa indossabile. Nei suoi abiti non un solo tessuto ma una miscela di elementi che creano una stoffa. Ma cos’è la Bellezza per uno stilista così raffinato che fa della moda la missione della sua vita? <<Non lo so, ma lo so riconoscere.

La collezione di quest’anno nasce da questa semplice ma intensa domanda. Durante la fase di progettazione dei ricambi ho usato spesso questo aggettivo per definirli e in ogni abito che ho disegnato e realizzato ho cercato di rendere omaggio alla magia che mette insieme tutti i pezzi: la Bellezza.

Tenendo fede al mio stile rinnovandolo nelle forme, più asciutte e morbide, in ogni creazione si fondano e armonizzano più materiali che danno vita ad abiti unici. Un solo pezzo per una sola sposa, motivo per il quale mi chiedono quando gli abiti hanno un nome la mia risposta è sempre la stessa: l’abito prenderà il nome di chi lo indosserà>>.

C’è molta Sicilia in questa collezione del couturier siciliano: abiti con ampie scollature, veli, in rete color ecrù alternati al tulle, che scendono lungo le spalle, maniche lunghe, aderenti o a gigot, spalline sottili e geometrie raffinatissime, pizzi sempre protagonisti che doppiano l’abito e creano un effetto tattoo su spalle, braccia e décollettée.

Il colore rosa compare in diverse sfumature. Ricco lo staff che ha lavorato nel backstage per il grande evento.

Orazio Tomarchio per “La Truccheria Cherie” che oltre a curare il make up delle modelle, presenterà il rossetto nuance rosa antico, sfumato di pesca, creato per l’occasione, anche il pack e la teca che lo conterrà sono stati disegnati e studiati interamente da Tomarchio, incidendo sul vetro della cloche il nome della collezione, appunto Bellezza Maiuscola. L’hairstyle è di Roberto Napoli e Alfio Reitano per Compagnia della Bellezza, mentre la regia sarà firmata da Mario Gazzo per Magam.




Lo chef Seby Sorbello, patron del Sabir Gourmanderie, ha risposto all’invito di Marco Strano, ad esprimere, a suo modo, il concetto di Bellezza Maiuscola, attraverso un’espressione che gli è propria. E in cucina, si sa, la bellezza è forma ed è gusto, e a volere la sua giusta parte sarà tanto l’occhio quanto il palato. Per questo, dei preziosi cofanetti incastoneranno delle delicate e sfiziose praline salate, come fossero, piccoli gioielli di gusto, una vera “Bellezza Gourmet”.Questo ed altro, accompagneranno l’aperitivo a fine evento.  Noi attendiamo solo domani di entrare dietro le quinte per raccontarvi i retroscena e la passerella di uno degli eventi che difficilmente sarà dimenticato.

Viviana Sammito