La Conviviale degli di Natale è un appuntamento irrinunciabile per ogni kiwaniano.

Ogni anno si rinnova la stessa emozione in modo diverso, vario.

Questa volta,   la Conviviale, svoltasi   nella serata del 17 dicembre  ha avuto  come cornice “Torre del Sud al Carato ” con i club Kiwanis Modica e Scicli.

Il momento della Cerimonia è stato ricco di buoni propositi, complice l’atmosfera natalizia che si respira. Dopo il saluto della Cerimoniera Dott.ssa Consuelo Pacetto e gli Inni di rito, si sono susseguiti gli interventi del Presidente del Kiwanis club Modica  Giovanni Occhipinti, della Presidente del Kiwanis club Scicli Dott.ssa Giovanna Manenti, di Don  Michele Fidone, del Luogotenente Governatore Dott. Antonio Davì.

Ogni intervento è stato improntato allo spirito kiwaniano, pieno di orgoglio e di voglia di fare nell’interesse dei Bambini.

Da sottolineare le parole di Giovanna Manenti sulla nuova sfida del Kiwanis Europeo  ” Happy child “, il saluto con gli auguri da parte di Suor Angela dal Madagascar   e  il desiderio di scrivere una lettera a Babbo Natale per chiedere ” Pace, Lavoro, Salute ”

Dal lungo intervento di Don Michele Fidone rimane certamente l’affermazione di quella mangiatoia di Betlemme contenente Colui che diverrà Cibo Mistico.

Chiudeva Antonio Davì soffermandosi sui modi di vivere il Natale.

Aldilà della mera cronaca, mi si permetta una riflessione – Il Progetto ” Happy child ” spero si possa non solo attuare, ma arricchire di nuovi contenuti, di seguire linee guide utili per la scuola soprattutto.

Noi kiwaniani  dovremmo diventare come dei bravi medici che svolgono con passione e scrupolo la loro missione, dando non solo la cura,  ma seguire passo, passo il ” malato ” affidatoci.

Di questi tempi i ” malati ” sono troppi, soprattutto Bambini.

Lo sapeva molto bene Madre Teresa di Calcutta scrivendo la bellissima Poesia

” E’ Natale ” con cui si è chiusa degnamente la Cerimonia.

Dopo la cena, tutti i presenti abbiamo ricevuto la tavolette di cioccolato modicano con il logo Kiwanis stampigliato sopra.

Donatella Carbonaro