I Carabinieri della Stazione di Ispica hanno sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora una donna di Ispica di 42 anni, per truffa aggravata ai danni di un anziano.

La storia del malcapitato ispicese di 76 anni era iniziata nel mese di febbraio scorso, allorquando la donna approfittando dell’età avanzata e del disagio psichico vissuto dall’uomo lo aveva convinto di avere vinto un’ingente somma tramite un biglietto gratta e vinci e di necessitare di alcuni anticipi in denaro per incassare il premio.

La donna, sagace truffatrice, ha indotto l’uomo a ritenere che per incassare la somma di 5 milioni di euro si dovessero versare diverse migliaia di euro, ed aveva promesso all’anziano di restituire 50.000 euro come ringraziamento per la collaborazione. L’uomo attirato dalla possibile somma e dalle capacità criminali della malfattrice, le ha versato in diverse occasioni somme per oltre 6.000 euro mai restituite. Le figlie dell’uomo si erano accorte della mancanza di denaro dai conti dell’uomo ed avevano sporto una querela presso la Stazione dei Carabinieri che aveva avviato le indagini. L’attività investigativa coordinata dalla Procura di Ragusa (Pubblico Ministero – dott.ssa Monego) si era estrinsecata in una copiosa mole di sommarie informazioni raccolte nonché in un periodo di intercettazioni telefoniche, che hanno permesso di raccogliere approfondita e variegata documentazione probatoria a carico della donna.

Al termine delle indagini le emergenze rassegnate al Giudice per le Indagini preliminari hanno permesso l’emissione di una misura cautelare che il giudice ha dosato anche rispetto all’incensuratezza della donna. Nella misura cautelare il giudice ha sottolineato la gravissima proclività a delinquere della stessa e la grave circostanza di avere truffato un anziano anche in stato di disagio mentale.