I Carabinieri della Stazione di Ispica hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere un cittadino tunisino per furti in abitazione e rapina aggravata in abitazione.

L’indagine dei militari dell’Arma, coordinata dalla Procura di Ragusa col sostituto procuratore Giulia Bisello, ha preso le mosse da alcune denunce di furto nelle abitazioni di Santa Maria del Focallo e Porto Ulisse, frazioni marinare della cittadina iblea. Sin dal mese di gennaio scorso, si erano verificati alcuni furti anche di ingente valore nelle abitazioni che, in alcuni casi, sono abitate durante tutto l’anno. Il 7 gennaio si era verificato il primo furto in una villetta dove erano stati sottratti diversi elettrodomestici, nonché in un’altra abitazione di Porto Ulisse, il giovane si era introdotto trovando all’interno una signora di circa 70 anni che aveva minacciato di morte se si fosse opposta alla rapina.

Successivamente il ladro e rapinatore di professione si era introdotto nel mese di febbraio in due abitazioni dove aveva asportato diversi dispositivi elettronici, denaro contante cagionando alla persona offesa un ingente danno patrimoniale. In tutti i casi, oltre alla gravissima rapina alla donna anziana, l’arrestato aveva danneggiato la recinzione delle abitazioni nonché rotto gli infissi per penetrare nelle case e svaligiarle, arrecando gravi danni.

L’operazione dei Carabinieri è stata possibile grazie alle immediate denunce dettagliate delle persone offese, successivamente sono state acquisite e verificate con attenzione le immagini dei sistemi di videosorveglianza privati, che hanno permesso di riconoscere il ladro nonché di porre in correlazione tutti gli episodi. Il Giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero definendo il lavoro compiuto dall’Arma certosino, attento, e preciso tanto da riconoscere un coacervo di gravi indizi di colpevolezza incontrovertibili raccolti sopra le attività delittuose compiute, nonché la professionalità nel delinquere ed il forte pericolo di reiterazione hanno condotto ad emettere misura cautelare in carcere.




I militari all’alba di oggi hanno tratto in arresto A. A.,  24 anni, tunisino, operaio, da diverso tempo residente ad Ispica, e lo hanno condotto alla Casa Circondariale di Ragusa.

L’indagine ha mostrato la capacità di risolvere rapidamente gravi e diversificati episodi di furto e rapina che mettono in grande apprensione la cittadinanza, nonché la forza della capillarità e della fiducia nelle Stazioni dell’ Arma dei Carabinieri, presidio di legalità efficace e funzionale.