Si intensifica la formazione professionale per gli studenti dell’indirizzo alberghiero dell’istituto “Curcio” di Ispica.

Dopo la conclusione di tutti i percorsi inerenti la produzione di panettoni con lievito madre e di tutti i dolci della tradizione natalizia, nell’ambito dell’attività di alternanza scuola-lavoro, in questi giorni stanno prendendo il via diversi percorsi formativi entusiasmanti per docenti e studenti.

Per le classi terze, quarte e quinte dell’ indirizzo cucina sono stati già avviati un corso di alta pasticceria nei modernissimi laboratori della scuola attrezzati di forni di alta tecnologia, un corso di vaso cottura finalizzato alla specializzazione in questa metodica di cottura adatta a preservare profumi e colori di carni e pesci e un corso per pizzaioli con attenzione alle tecniche di panificazione, lievitazione e cottura. Per gli studenti delle terze, quarte e quinte dell’indirizzo sala stanno riscuotendo, invece, molto entusiasmo i corsi di latte art finalizzati alla decorazione attraverso la schiuma dei cappuccini, i corsi di bartender e i corsi di sommelier. Questi ultimi organizzati in collaborazione con la FISAR hanno permesso ai ragazzi di approfondire gli abbinamenti vino-cibo, le tecniche per conservare, stappare, consumare e degustare il vino e tutti i sentieri sensoriali e soprattutto olfattivi che attraverso un vino si possono percorrere.




Le classi dei due indirizzi hanno inoltre preso parte nell’ultimo periodo a diversi laboratori e manifestazioni dedicate allo street food. Ultima in ordine di tempo la partecipazione a Villaggio Coldiretti a Roma come unico istituto alberghiero siciliano durante la quale i ragazzi del triennio hanno prodotto e distribuito circa 10.000 cannoli.

In questi giorni inoltre all’interno dei laboratori della scuola si sta procedendo all’imbottigliamento di circa 80 bottiglie di birra rossa e bionda prodotta con malto d’orzo e luppolo e sottoposta a una doppia fermentazione durata diversi mesi. Il percorso coordinato dai docenti Sandro Grimaldi, Salvatore Padua e Corrado Dotato e dall’esperto birraio Fabio Iabichella ha coinvolto i ragazzi del triennio.

L’altro percorso che sta vedendo in questi giorni la conclusione con l’imbottigliamento è quello finalizzato alla produzione di rosoli a base di cannella, mandarino, alloro, finocchietto, mirtillo selvatico, limone e che ha visto all’opera i ragazzi di terzo anno.

I ragazzi insieme al prof Grimaldi hanno selezionato le essenze e curato la macerazione con alcol, poi le operazioni di filtraggio e di aggiunta dello sciroppo. Infine hanno approfondito le tecniche di degustazione e i possibili abbinamenti ai dessert come digestivi.

“Abbiamo organizzato – spiegano il dirigente Maurizio Franzò, il responsabile di indirizzo Cosimo Di Giorgio, la docente responsabile dei percorsi di alternanza scuola –lavoro Carmela Franco e il docente Sandro Grimaldi – un ricco ventaglio di corsi che possano preparare i nostri ragazzi a spendere immediatamente il loro diploma e i loro apprendimenti per collocarsi facilmente nel mondo del lavoro in un settore in cui la professionalità e le competenze fanno assolutamente la differenza.”