Il sindaco di Ispica Muraglie replica alla nota stampa diffusa dal consigliere comunale Arena.

“Si cerca solo di sollevare un polverone mentendo, con l’unico obiettivo di screditarmi” – dice il sindaco di Ispica.

E’ stato trasferito a Modica Alta il Consultorio familiare di Ispica, la settimana scorsa lo aveva denunciato il consigliere comunale Arena: “Ancora una volta la nostra citta’ viene privata di un servizio utile ed indispensabile – scriveva il consigliere comunale -. Assistiamo, senza alcuna rimostranza del Sindaco Muraglie ad un vero e proprio scippo – si leggeva nel documento stampa -.

Muraglie ha spiegato che il consultorio è stato spostato a causa di lavori di ammodernamento della struttura, lavori che dureranno solo qualche settimana.

“A parlare sono i fatti: la dott.ssa Angela Militello, direttore del Distretto socio-sanitario del comprensorio di Modica, oltre ad avere segnalato più volte l’inidoneità dei locali di via Duca d’Aosta, ha già fatto un sopralluogo, accompagnata da personale comunale, presso i Servizi Sociali di Ispica, per trovare una soluzione logistica a fronte della immediata disponibilità del Comune di Ispica – spiega il Sindaco -.

Spiace constatare che si vuole fare polemica anche quando si lavora in sinergia per migliorare lo stato dei fatti.

Ho personalmente ricercato altre soluzioni, sentendo anche il sindaco di Pozzallo, per ridurre al massimo i disagi.

I lavori di messa in sicurezza dei locali del Consultorio dureranno poche settimane e non mesi. È fisiologico fare fronte a qualche disagio. Ho avuto in più di un’occasione modo per potermi confrontare con il personale addetto al servizio garantendo una pronta soluzione. Ci stiamo lavorando. Nonostante i lavori, tutti gli altri servizi espletati presso la struttura saranno regolarmente garantiti.

Colgo l’occasione per ringraziare il manager dott. Ficarra e la dott.ssa Militello per l’attenzione avuta nei confronti della nostra città perché i lavori di cui trattasi permetteranno il miglioramento del servizio per gli utenti”.