Il violento scontro frontale ieri alle 19,30 sulla Ispica – Pozzallo tra un autocarro e uno scooter non ha lasciato scampo a un operaio di 67 anni pozzallese, Salvatore Distefano, morto all’ospedale Maggiore di Modica.

Il corpo è già stato consegnato alla famiglia. Salvatore Distefano era un operaio dipendente all’ufficio manutenzioni del comune di Ispica, sarebbe andato in pensione a giugno. “Un grande lavoratore e un uomo onesto” – lo ha definito il sindaco di Ispica, Pierenzo Muraglie, che, caduto nello sconforto  dopo avere appreso  la notizia, ha espresso condoglianze ai cari.

Aveva finito il suo turno di lavoro, stava tornando a casa a Pozzallo quando il suo ciclomotore ha impattato contro il veicolo condotto da un parrucchiere di Ispica, rimasto illeso,  indagato per omicidio stradale.

I carabinieri della compagnia di Modica stanno cercando di fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente, ascoltando anche testimoni. Non ci sono telecamere nel tratto di strada interessato dal sinistro.  La Ispica – Pozzallo, la cui competenza è dell’ex provincia, è un’arteria molto trafficata ma pericolosa. Nel luglio dello scorso anno ha perso la vita un 17enne, Orazio Spataro, trovato riverso a terra e poco più distante il suo scooter.  Urgono lavori di manutenzione  e messa in sicurezza della Ispica – Pozzallo, dove ai lati della carreggiata si notano solo mazzi di fiori e lapidi con foto di giovani vite spezzate.

Viviana Sammito