“Ho pensato di morire. Superato il pullman in fiamme pensavo di aver superato il pericolo. Invece il rischio per tantissimi automobilisti iniziava proprio da lì. Abbiamo trovato un muro di fumo. Non si vedeva nulla. Un’esperienza che mi segnerà vita per sempre”.

A raccontare quanto successo nella galleria di Tremonzelli è Lillo Ciappa di 57 anni, artigiano di Alimena che si trovava in autostrada quando il mezzo con a bordo gli studenti della scuola superiore Giovanni Verga è andato in fiamme.

“Non sono riuscito a dormire questa notte. Ero andato a Bagheria a trovare mia sorella. In macchina ero con mia nipote – aggiunge tra i commenti della pagina facebook Sicilia– Ho visto l’inferno. Per fortuna che non si è verificato nessun incidente. Nessun tamponamento, saremo morti tutti asfissiati”.

“Mentre procedevamo a passo d’uomo – racconta – due automobilisti hanno aperto lo sportello dell’auto e si sono infilati nella vettura. Volevano acqua non riusciva a respirare. Scene che non dimenticherò a vita. Questa esperienza mi ha segnato molto. Pensavo davvero di morire. I trecento metri di quel tratto di galleria sono sembrati interminabili. Quando siamo usciti la tensione era altissima”.

 

Fonte: palermo.blogsicilia.it