“Siamo alla vigilia di Natale e li perdoniamo ben volentieri”. Sibillina premessa del sindaco Giuseppe Sulsenti e dell’Assessore allo Sport  Nino Condorelli, prima di fare chiarezza sulla vicenda del campo sportivo comunale e sulla “carenza” di strutture sportive a Pozzallo.

“I soliti noti mistificatori della realtà – dichiara Sulsenti –  strumentalizzando la pur legittima richiesta di avere a disposizione il campo sportivo comunale rappresentata da alcuni giovani locali, i quali, al riguardo, farebbero bene a “leggere” o farsi raccontare con più attenzione la storia di questa città, soffiano sul fuoco delle polemiche con  sfacciataggine degna di miglior causa.

Gli amministratori che ci hanno preceduto hanno speso 600 milioni delle vecchie lire per sistemare il campo sportivo al fine di renderlo agibile. Soldi buttati al vento, perché, a lavori fatti, lo stadio presentava, dal punto di vista dell’agibilità, le stesse carenze di prima. Tant’è che abbiamo dovuto spendere 15 mila euro per acquistare da un privato il terreno necessario per garantire l’uscita di sicurezza (2009). Dopodiché siamo intervenuti più volte per sistemare spogliatoi e servizi igienici con una spesa di circa 50.000 euro. Alla fine, di fronte all’incalzare degli atti vandalici, che si sono ripetuti nel tempo con impressionante sequenza, abbiamo deciso con grande senso di responsabilità, di predisporre un progetto complessivo per rendere perfettamente agibile lo stadio nel rispetto di una normativa nazionale che vale anche per i campi di serie A.

Spendere altri soldi con interventi tampone sarebbe stato inutile ed anche irriguardoso nei confronti degli sportivi e della comunità. Il progetto ESECUTIVO di circa 1 milione di euro dello stadio è pronto. In attesa di mutuo da parte del Coni, messo in forse dalle recenti disposizioni sul patto di stabilità, stiamo lavorando per creare le

condizioni per risolvere il problema con un progetto di finanza. Che ci consentirebbe, fra l’altro, di risolvere il gravissimo problema della gestione dell’impianto, della sua manutenzione e custodia.

Le persone che vanno in giro sostenendo che l’Amministrazione Sulsenti non si è mai interessata di strutture sportive e di impianti per consentire ai giovani attività ludiche e ricreative, mentono sapendo di mentire oppure avendo come mentori personaggi già in campagna elettorale.

La realtà è ben diversa. Chi ha da farsi perdonare peccati mortali che sono sotto gli occhi di tutti, metta una letterina sotto l’albero di Natale per chiedere perdono alla comunità, anziché scaricare su altri responsabilità lampanti che la storia gli ha assegnato definitivamente.

Per quanto ci riguarda siamo pronti a dimostrare, carte alla mano, la limpidezza e concretezza del nostro operato e del lavoro svolto ogni giorno, tutti i giorni, al servizio della città.

Nel frattempo è stato realizzato all’interno del campo sportivo comunale, in luogo di un obsoleto e fatiscente campo da tennis, un campetto di calcetto; un altro è stato programmato all’interno di uno spazio antistante la Scuola Materna Siamo Amici; un impianto sportivo polivalente è già in fase di progettazione esecutiva ed è pronto per essere realizzato nell’area antistante la Piscina Comunale.

Per quanto riguarda infine la locale squadra di calcio faremo del nostro meglio per risolvere il problema degli allenamenti, raccomandando però ai dirigenti in carica di non prestarsi al gioco delle inutili e ingenerose polemiche, anche perché, i problemi non si risolvono con le chiacchiere, né travisando, come ha fatto un operatore dell’informazione su un giornale online, il punto di vista personale dell’assessore ai Lavori Pubblici Vindigni, espresso con linearità e correttezza, alla luce di vigenti disposizioni in materia di sicurezza degli stadi e delle relative circolari esplicative emanate dalla Questura.