francesco cafisoIl sax di Francesco Cafiso ha incantato gli spettatori del Vittoria Jazz Festival. Il fine settimana della kermesse è stato inaugurato venerdì pomeriggio nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, dall’ispirata performance del direttore artistico, accompagnato dal piano di Mauro Schiavone.

Ieri sera, è stata la volta dell’applaudito concerto del 42enne trombettista spagnolo David Pastor, con il suo “Nu Roots”. Sul palco di Piazza Henriquez, il musicista ha suonato in trio, insieme a José Luis Guart al piano e alle tastiere e Toni Pages alla batteria.

Pastor, versatile e virtuoso trombettista, ha creato una fusione tra jazz e altri stili di musica elettrici, partendo dal recupero della tradizione del blues. Ma la sua musica ha omaggiato apertamente anche versioni di pezzi latino-americani, brasiliani e pop-rock. Il trombettista, con “Nu Roots”, ha cercato di conferire nuove sonorità ai temi dei suoi esordi valenciani.

Ieri sera si è conclusa la terza edizione del Vittoria Jazz&Blues Film Festival. La rassegna cinematografica diretta da Giuseppe Gambina si è tenuta nei giorni e nei luoghi del Vittoria Jazz Festival: Piazza Henriquez, alle 21, prima dei concerti. Ieri sera è stato mostrato “La scomparsa di Gesualdo Bufalino – Amaro miele”, un appassionato documentario di Nosrat Panahi Nejad.

“Bufalino, per la mia generazione – ha sottolineato il regista – ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento. Non era solo uno straordinario scrittore era anche un eccezionale affabulatore. I suoi racconti orali e i suoi ricordi costituiscono un vero testo parallelo alla sua letteratura”.

Dopo la visione del film, il musicista Aldo Raffaele ha cantato alcune poesie bufaliniane tratte da “L’amaro miele” e tre suoi pezzi: “Risarcimento”, “Barcarola” e “O mio fiore”.

Oggi, sabato 25 giugno, alle 11.30, al Teatro Comunale “Vittoria Colonna”, è stato il turno di Claudio Giambruno 4et Feat. Alle ore 20.15, la mitica Conturband suona percorrendo la Via Cavour fino a raggiungere Piazza Henriquez. Alle 22, in piazza si esibisce il Chris Cheek 5et, con “Saturday Songs”.

La giornata di chiusura del festival, domani, domenica 26 giugno, si apre alle 10.30, con la Conturband, che suona sempre lungo la via principale della città fino a Piazza Ricca. Alle 22, gran finale con il sax alto e il flauto di Francesco Cafiso, sulle musiche di “20 Cents Per Note”. Il direttore artistico è accompagnato alla tromba e al filicorno da David Pastor e Alessandro Presti, al trombone da Humberto Amésquit, al sax soprano e al clarinetto da Rino Cirinnà, al sax baritono e al clarinetto basso da Sebastiano Ragusa, al piano da Mauro Schiavone, al basso da Pietro Ciancaglini e alla batteria da Adam Pache.