Il sostituto procuratore della Repubblica Claudia Maone ha disposto l’autopsia sul corpicino di Irene Iozzia, la tredicenne vittoriese, morta martedì  all’ospedale di Vittoria dove era giunta ormai senza battito cardiaco dalla scuola «Vittoria Colonna». (Ne abbiamo parlato qui: https://www.novetv.com/?p=14264)

Sarà dunque  il medico legale siracusano, Francesco Coco, incaricato dal magistrato ad eseguire l’esame autoptico, a stabilire la reale causa del decesso della giovane studentessa.

Pare che i familiari speravano in una consegna rapida della salma, volevano evitare l’autopsia sul corpicino della piccola,  ma il magistrato vuole avere le idee chiare sulla causa del decesso e se tutto sia andato per il verso giusto nella fase dei soccorsi e delle cure sanitarie prestate.

I genitori di Irene, entrambi insegnanti, hanno nominato medico legale di parte il dott. Giuseppe Algieri, il quale dovrà assistere alle procedure sanitarie prima della consegna della salma.

Sulla morte della ragazzina non mancano le polemiche ed il segretario dell’Ugl sanità Franco Rizza denuncia il fatto che l’ospedale vittoriese, abbia una sola ambulanza, non medicalizzata e che quindi si sono potuti tentare i primi soccorsi solo quando la piccola Irene è arrivata in ospedale.

«La morte improvvisa di una ragazzina è un evento che ci colpisce e ci lascia scossi nel profondo, – ha detto il Sindaco di Vittoria, Nicosia –  il dolore che provo come genitore, come uomo e come istituzione non lascia spazio a parole. Questo è il momento del silenzio, per stringerci attorno ai familiari e far sentire loro tutta la nostra solidarietà. Non è, quindi, tempo di polemiche. Successivamente, in tempi e modi opportuni, evidenzieremo la necessità che la nostra città non sia dotata di una sola ambulanza, per giunta non medicalizzata».