Sono 74 i filmati visionati e altri 50 in corso di analisi. La polizia locale accentua i controlli per individuare chi non effettua la raccolta differenziata nel territorio comunale, abbandonando i rifiuti fuori dai contenitori, contravvenendo, pertanto, alle ordinanze dal 19 e del 30 luglio scorso, e creando, di fatto, discariche.

Le immagini della videosorveglianza installata nelle postazioni di raccolta dei rifiuti hanno provocato la contestazione di venticinque sanzioni amministrative da 50 euro ciascuno per altrettante utenze domestiche. Durante i controlli del territorio, inoltre, la sezione di polizia giudiziaria ha individuato e sanzionato (ex art. 255, comma uno DLgs n. 152/2006),  due trasgressori  per 600 euro ciascuno, per abbandono di rifiuti al suolo e distanti dalle postazioni.

“Saranno attenzionate non solo le postazioni munite di carrellati ma anche quelle  extraurbane  attraverso le telecamere di ultima generazione – dichiara l’assessore per la Sicurezza del Territorio e per i Servizi Ambientali, Pietro Lorefice – che abbiamo in dotazione e che ci consentono di operare capilarmente. I due settori per i quali sono delegato stanno lavorando alacremente ed in piena collaborazione per debellare quello che possiamo definire “menefreghismo” di talune persone. Mi preme ringraziare i molti cittadini che, giornalmente, con alto senso civico, ci segnalato situazioni irregolari e che, quindi, ci aiutano ad intervenire nell’immediatezza”.




“L’attenzione dell’amministrazione comunale è alta rispetto a questi temi, e la sintonia con le forze dell’ordine è tale da monitorare questi episodi con la massima solerzia -dichiara il primo cittadino-. La collaborazione di testimoni oculari e l’attività investigativa consentiranno, speriamo a breve, di individuare il responsabile di questo e di altri atti criminosi”.