polizia marina di ragusaOltre ai servizi in bicicletta e al pattugliamento via mare con il gommone, anche un’auto elettrica della Polizia di Stato è arrivata al Porto Turistico di Marina di Ragusa al fine di rendere più efficaci i controlli all’interno dell’area portuale e su tutta la zona pedonale, nel pieno rispetto dell’ambiente.

La nuova arrivata in casa Polizia è già operativa e va ad implementare il dispositivo predisposto dal Questore di Ragusa e finalizzato all’intensificazione dei servizi di controllo del territorio soprattutto in occasione del weekend di Ferragosto e dei festeggiamenti in onore di Santa Maria di Portosalvo.

Per l’occasione sono stati disposti servizi in mare con il pattugliamento della costa a cura degli uomini della squadra nautica della Polizia di Stato a bordo del gommone, servizi nelle aree pedonali fortemente frequentate da migliaia di turisti a bordo sia di velocipidi che della nuova auto elettrica, mezzi maggiormente manovrabili per operare in aree fortemente affollate.

Il dispositivo prevede anche il rafforzamento dell’azione di controllo del territorio con la presenza delle volanti che svolgeranno anche specifici servizi finalizzati al contrasto dei fenomeni della guida sotto l’influenza di alcool o di sostanze stupefacenti.

Il tutto con lo specifico obiettivo di rendere il Ferragosto ibleo un momento di festa e divertimento vissuto in condizioni di sicurezza.

A tal riguardo nel pomeriggio di ieri sul litorale di Donnalucata veniva segnalata al 113 la presenza di una barca a vela che sembrava si trovasse in difficoltà a causa del mare forte. Immediatamente la sala operativa faceva convogliare sul posto personale della Capitaneria di Porto, del soccorso a mare della protezione civile e il gommone con gli uomini della squadra nautica. Raggiunta l’imbarcazione, una barca a vela battente bandiera ungherese, il personale intervenuto si assicurava delle buone condizioni degli occupanti e provvedeva a fare rientrare il natante nelle acque tranquille del porto di Marina di Ragusa.

Sempre con l’obiettivo di prevenire situazioni pericolose o incidenti, con possibili rischi per i giovani, nei giorni scorsi personale delle Volanti ha svolto un servizio specifico finalizzato al contrasto del mancato uso del casco di protezione alla guida di ciclomotori e motocicli. In totale elevate sanzioni amministrative per un importo superiore a 1200 euro con il fermo amministrativo di tredici ciclomotori, guidati senza il dispositivo di protezione.