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Domenica 26 gennaio 2014 a partire dalle ore 9,30 i volontari di Fare Verde Modica in collaborazione col gruppo scout Agesci Modica 3 della parrocchia di San Massimiliano Kolbe di Modica alta e alcuni cittadini interessati alla cura dell’ambiente hanno dato il via all’evento “Mare d’inverno 2014”.

“Una splendida giornata baciata dal sole e dalla brezza marina, ha caratterizzato la mattinata di pulizia della spiaggia di Maganuco (Rg) nella litoranea Marina di Modica – Pozzallo fino alle ore 13. Circa 60 persone presenti all’evento tra volontari, scouts e cittadini, che con sacchi e guanti hanno raccolto, differenziandolo, tutto ciò che di rifiuto hanno trovato sulla spiaggia lasciandola “migliore di come l’hanno trovata”.

Durante il sopralluogo avevo trovato la spiaggia in pessime condizioni per quanto riguarda la  sporcizia, ma domenica abbiamo trovato di peggio, afferma la dott.ssa Maria Chiara Adamo, referente locale del circolo di Fare Verde di Modica.

Numerosi e svariati i rifiuti trovati in spiaggia: circa 300 bottiglie di plastica, fustoni e bidoni in  plastica di ogni dimensione, plastica sfusa di ogni tipo, plastica utilizzata per coprire le serre, imballaggi di ogni tipo, 100 bottiglie di vetro, unica nota positiva è stata la quantità ridotta di polistirolo raccolta rispetto agli altri anni; ma quello che ci ha lasciati a bocca aperta è stato la grossissima quantità di rifiuti ingombranti trovati sulla spiaggia: sedie in plastica e in legno, ombrelloni, pneumatici, reti e materassi, materiali ferrosi di ogni genere, residui di reti dei pescatori, mobili da cucina, frigoriferi e residui di legno di qualsiasi forma.

Così sono stati tolti i rifiuti abbandonati dagli incivili o rimandati a terra dalle mareggiate.

La pole position, della rinomata hit parade dei rifiuti di Fare Verde, quest’anno spetta senza dubbio alla plastica in tutte le sue forme, il rifiuto che più inquina il nostro ambiente, continua la Adamo.  In totale sono stati riempiti oltre 30 sacchi suddivisi per rifiuto differenziato. Questa sempre maggiore invadenza di rifiuti di ogni tipo, dimostra come, nonostante le emergenze ormai diffuse in tutta Italia, non esistano ancora nella nostra città, replica la Adamo,  serie politiche per la riduzione “a monte” dei rifiuti, attraverso l’introduzione di efficienti sistemi di raccolta, monitoraggio e trattamento come la raccolta differenziata porta a porta, a Modica quasi del tutto sconosciuta; comportamenti “virtuosi” già in uso in molte città, province e regioni, capaci di ridurre drasticamente la produzione dei rifiuti e, di conseguenza, tutte le problematiche inerenti il loro smaltimento.

Lo scopo di questa importante iniziativa è stato quello di sensibilizzare i cittadini al rispetto e all’amore per il proprio territorio, visto che ancora questo concetto non fa parte del vivere quotidiano di molte persone.

Le spiagge come il resto del territorio modicano, dovrebbero essere monitorate tutto l’anno, non  solo in certe occasioni o in certi periodi dell’anno o quando inizia la bella stagione o quando vengono effettuate delle segnalazioni. Mi dispiace far notare, afferma la Adamo, che nonostante  io stessa abbia depositato e protocollato la richiesta dell’evento al comune di Modica, chiedendo una collaborazione per la fruizione di un automezzo per la raccolta degli ingombranti, nessuno si sia fatto vivo o si sia interessato a contattare Fare Verde Modica.  Un ringraziamento particolare va a Daniele Cicciarella per averci permesso di usufruire dei servizi della struttura “Fuori rotta beach club” del Maganuco, ai volontari di Fare Verde Modica, al gruppo scout Modica 3 e a tutti i cittadini che hanno aderito volontariamente all’iniziativa.