Poste-ItalianeLa situazione del recapito della corrispondenza da parte di Poste Italiane sul territorio versa in condizioni di grave criticità, come testimoniano i continui disservizi e i reclami dei cittadini /utenti, infatti per intere e più settimane, interi quartieri non sono serviti, in particolare a Modica e Scicli. Malgrado il prodigarsi del personale ad oggi presente, l’Azienda non sostituisce con personale flessibile i portalettere assenti per le ferie estive, le lunghe malattie, gli infortuni, le aspettative, etc., così come peraltro previsto dagli accordi siglati col Sindacato. Alla fisiologica contrazione del calo dei volumi essa risponde unicamente con una continua e pervicace diminuzione del personale, a discapito degli standard quali/quantitativi dovuti nei confronti della clientela, così come invece previsto dai vincoli del Servizio Universale. La Cisl Flp si è rivolta al prefetto di Ragusa, al sindaco di Modica e ai commissari di Scicli.

“Come Sindacato di categoria – spiega Giorgio Giummarra – contrasteremo con ogni strumento a nostra disposizione questa progressiva operazione di macelleria sociale, che mette a rischio i livelli occupazionali di tutti gli addetti del settore. Con la lettera sollecitiamo un urgente intervento nel merito da parte delle autorità in indirizzo presso la Direzione Regionale di Poste Italiane e siamo fin d’ora disponibili a un sereno ed obiettivo tavolo di confronto trilaterale con l’Azienda presso le vostre sedi istituzionali”.