scherma 1 mese modica

Per un mese Modica diventerà la capitale della scherma italiana.

Dal 27 settembre e sino al 24 ottobre il PalaRizza ospiterà gli allenamenti collegiali delle nazionali di spada maschile e femminile ( dal 27 settembre al 4 ottobre); fioretto, maschile e femminile ( dal 4 all’11 ottobre); della paraolimpica (dal 10 al 17 ottobre) e infine la sciabola, maschile e femminile ( dal 17 al 23 ottobre).

La città ospiterà circa 150 persone tra atleti e tecnici e tra queste,  ventisei medaglie olimpiche e sei medaglie paraolimpiche, e altri atleti  di  tredici nazioni provenienti da ogni parte del mondo, che parteciperanno agli allenamenti.

L’evento è stato illustrato, stamani, in una conferenza stampa tenutasi nella sala “G.Spadaro” a Palazzo San Domenico alla presenza del sindaco, Ignazio Abbate, del presidente della FIS, Giorgio Scarso, del presidente della ASD Pro loco Scherma Modica, Maria Monisteri Caschetto, degli assessori allo sport, Rita Floridia e alla Pubblica Istruzione, Orazio Di Giacomo, della Po del IX settore, dr. Stefano Indelicato.

“Un momento importante per la città perché per la prima volta, dichiara Maria Monisteri, tutte le nazionali di scherma saranno presenti in un unico posto che è Modica. Abbiamo preparato da tempo questo appuntamento che vedrà la presenza di atleti e di atlete famosi nel mondo e questo sarà un momento formidabile per valorizzare l’immagine della città e del suo territorio. Vezzali, De Francisca, Montano, il nostro  Avola, tanto per citarne alcuni, danno il senso e il numero di quello che si farà in questa città.”

L’evento  sarà utile per coinvolgere le scuole della città con un incontro che vede la scherma come strumento di integrazione sociale con il supporto del presidente del Comitato italiano Paraolimpico, Luca Pancalli, ma ci saranno momenti di confronto con seminari, convegni, workshop.

“La presenza massiccia della scherma italiana a Modica, commenta Rita Floridia, non è solo un momento dedicato agli allenamenti ma vuole essere un’occasione per riflettere e discutere di sport e disabilità con confronti e momenti di riflessione sul come attraverso lo sport è possibile abbattere le barriere sociali. Saremo più precisi nella conferenza stampa che terremo giovedì 24 settembre, qui a Palazzo San Domenico dove espliciteremo le iniziative collaterali”.

La Fis con questo evento ha confermato la scelta che da tempo si è data: quella di dispiegare anche fuori dai luoghi canonici l’attività della scherma italiana.

“L’ottobre modicano, afferma Giorgio Scarso, si inquadra in questa logica. La nostra non è una federazione chiusa e la portiamo laddove è bene accolta e dove potrà ancora crescere. Abbiamo fatto la scelta di Modica per quello che ha rappresentato e rappresenta per la scherma italiana e abbiamo fatto sintesi con il comune che dovrà solo fornirci i servizi per il resto sarà per l’ente una gestione a costo zero.

Devo ringraziare il mio staff a partire dal responsabile della comunicazione, Giorgio Caruso, al marketing ai mie più stretti collaboratori; quanto fatto è stato possibile grazie a loro. Una bel gioco di squadra caratterizza la nostra attività.

Per Modica sarà un’occasione unica: oltre ai grandi campioni della scherma (pluridecorati n.d.a.) avremo la presenza dei responsabili dell’Alitalia – Etihad, della Ferrero e di Robe di Kappa sponsor che ci seguono come quelli che operano in sede locale che non ci hanno fatto mai mancare il supporto economico e incoraggiamenti”.

L’ufficio stampa della Fis ha organizzato per l’occasione una educational con tre giornalisti di testate nazionali, un cineoperatore e un fotografico per documentare i momenti più importanti di questo evento.

“Siamo veramente onorati della presenza della nazionale italiana di scherma in città con tutte le sue specialità, afferma il sindaco, Ignazio Abbate, e sapremo onorare questo impegno come si conviene.

Metteremo a disposizione della federazione beni e servizi in un’occasione unica per la città la cui immagine si legherà ancora una volta ai volti e alle imprese di campioni riconosciuti e premiati in tutto il mondo.

Si tratta di un programma lungo e articolato che svilupperà temi anche diversi legati comunque alla disciplina intesa non solo come fenomeno sportivo ma anche e sopratutto sociale”.