E’ stato ricoverato nel reparto di psichiatria all’Arezzo di Ragusa, il 37enne tunisino, sospettato di aver incendiato a Scicli un salone di parrucchiera in Via Enrico Fermi nei pressi della centralissima Via Colombo, e di aver tentato di incendiare i contatori dell’energia elettrica in un condominio di Via dei Lillà.




Inoltre, stando ad alcune indiscrezioni e commenti postati sul web, l’extracomunitario sarebbe lo stesso che tra martedì e mercoledì della settimana scorsa, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe creato disordini anche in un supermercato e in un locale pubblico al quartiere Jungi.

Lo straniero inoltre sarebbe lo stesso che avrebbe tentato un furto in una casa nei pressi della centralissima Via Tagliamento.

Sulla nostra pagina FB è stato postato un commento scritto dalla moglie dell’ex datore di lavoro dell’extracomunitario; la donna scrive: “Dico a tutti che questa storia dura di più di 3 anni fin quando mio marito si è aggravato di salute e abbiamo chiuso l’azienda ma il preavviso glielo abbiamo dato molti mesi prima. Ma la sua testa è così cattiva, abbiamo avuto grosse minacce l’abbiamo denunciato parecchie volte ….. Da noi è stato trattato come un figlio. Gli abbiamo dato quello che gli spettava, in 5 anni si è comportato da galantuomo non lo so perché fa questo. So solo che c’è la deve fare pagare con il sangue così lui ha detto ai carabinieri. Quale legge abbiamo”.




I cittadini si dicevano preoccupati per la presenza dello straniero in città, libero di aggirarsi a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Ora fortunatamente l’uomo si trova ricoverato nel reparto di psichiatria a Ragusa, dopo che i militari hanno disposto la procedura del trattamento sanitario obbligatorio, nei confronti del tunisino.

Nella foto di copertina una parte del salone della parrucchiera incendiato presumibilmente dall’extracomunitario