“E’ il caso che i deputati nazionali e regionali dell’area iblea lascino, al più presto, i partiti di appartenenza. No, la mia non vuole essere una provocazione. Ma è, piuttosto, un invito preciso e diretto che rivolgo ai nostri parlamentari”.

Così Ignazio Nicosia, già consigliere provinciale, lancia la sua proposta dopo avere appreso che l’Unione Europea ha minacciato di volere restituito indietro il contributo di venti milioni di euro per la costruzione dell’aeroporto. “Dal punto di vista politico-partitico, se vogliamo – continua Nicosia – è un provvedimento che si commenta da solo. Quanto hanno premuto i nostri parlamentari all’interno dei loro partiti di appartenenza, in tutti questi anni, per garantire lo start-up dell’aeroporto di Comiso? Solo chiacchiere e promesse. Anzi, per dirla tutta, tante chiacchiere ed una innumerevole quantità di promesse. Ancora oggi ci chiediamo di che cosa stiamo parlando.

E soprattutto quali dovrebbero essere queste risposte in arrivo, la cui assenza, purtroppo, finisce con il determinare una situazione a dir poco devastante per l’economia del nostro territorio. A questo punto mi viene da pensare, visto che i nostri parlamentari non hanno fatto alcuna scelta analoga a quella indicata dal sottoscritto, che la colla che li tiene appiccicati alla poltrona è molto più potente di qualsiasi cosa. Tanto che si preferisce pensare che la maggior parte della gente che va a votare risulti essere ignorante. Purtroppo, mi dispiace per loro, ma è già da qualche tempo che non è più così”.

Vittoria, 05/09/2012

Ignazio Nicosia