TINGHINO Giuseppe Con logoL’effettuazione di una serie condotte criminali di cui si è reso responsabile un noto pregiudicato comisano per reati commessi negli anni nelle provincie di Perugia, Reggio Calabria, Palermo, Milano, e nelle città di Niscemi, Francofonte, Napoli nonché Vittoria, ha trovato la giusta conclusione.

Nella giornata di ieri è stato arrestato dal Commissariato di Comiso il pluripregiudicato Antonio Giuseppe Tinghino, di anni 45.
Il medesimo deve espiare circa cinque anni di pena detentiva per reati relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti, rapina aggravata, estorsione.

La misura restrittiva è scattata in quanto dal cumulo delle pene è stata superata la soglia prevista per legge per poter godere di misure alternative.

La beffa è scaturita da una condanna a due anni ricevuta dallo stesso per violazione delle norme relative al mancato versamento dell’iva.
Pertanto nonostante la gravità di reati commessi nel tempo il Tinghino è andato in carcere per non aver considerato due anni di pena relativa ad evasione fiscale.

Infatti lo scorso aprile 2015 è divenuta definitiva una sentenza per emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, che ha portato alla sua condanna a due ulteriori anni di reclusione.
Tinghino è stato rintracciato dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato presso la sua abitazione di Comiso, accompagnato in Ufficio gli è stata notificata l’ordinanza.

Dopo le formalita’ di rito è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa.