Sarà il professor Giulio Di Mizio dell’Università ‘Magna Grecia’ di Catanzaro – un esperto in questo settore, come conferma il procuratore di Ragusa Fabio D’Anna – ad effettuare l’autopsia sul corpo del bimbo di 6 mesi trovato morto martedì in un’abitazione di Comiso, dove abitava con la mamma romena e il suo compagno di origini tunisine.

E’ la Procura di Ragusa che sta indagando sulla morte del piccolo, e dunque ad aver disposto l’esame autoptico, che sarà utile a conoscere le cause della morte del bambino.

Sarebbe stata riscontrata una frattura del braccio, ma al momento non ci sarebbe certezza se la frattura sia avvenuta prima o dopo la morte.

Insomma il mistero si infittisce.

Ieri la casa è stata posta sotto sequestro su disposizione del pm Santo Fornasier.

La mamma del piccolo e il compagno, sono stati a lungo sentiti dalle Forze dell’ordine.