Dopo due sedute fiume del civico consesso, una quella del 6 agosto, l’altra quella del 10, è stato approvato il bilancio previsionale 2019/2021. I consiglieri di maggioranza hanno votato favorevolmente, mentre per quanto riguarda i gruppi di opposizione, la consigliera del M5S si è astenuta, il consigliere di Territorio era assente, invece i consiglieri del PD e Lista Spiga hanno votato sfavorevolmente.

“Abbiamo registrato un atteggiamento positivo e responsabile, da parte dei consiglieri di opposizione – commenta l’assessore Pepi – anche perché, pur avendo i numeri dalla nostra, sin dall’inizio abbiamo dato ampio spazio alla discussione, esaminando tutti gli emendamenti proposti dai gruppi di opposizione. Devo puntualizzare – continua la Pepi- che non vi è stato alcun ritiro del bilancio ma semplicemente un aggiornamento della seduta del 6 agosto poiché proprio il punto sul bilancio non è stato discusso. Inoltre, è stata fatta chiarezza sui numeri snocciolati dalle opposizioni in merito a decreti ingiuntivi che appartenevano alla passata amministrazione ma che erano stati taciuti alla città. Chiarezza anche sulla stabilità di cassa che non lascia alcuna preoccupazione sui pagamenti dell’Ente. Questo bilancio – conclude Manuela Pepi – ci darà la possibilità di attuare le politiche che ci eravamo prefissati per la città e a beneficio della città, sin da quando abbiamo cominciato ad amministrare. E grazie ad esso, l’amministrazione Schembari comincia a prendere sempre più il passo verso gli obbiettivi che vogliamo raggiungere”.

“Un momento importante della seduta consiliare – aggiunge il sindaco Maria Rita Schembari – è stato anche quello della presentazione della mia relazione in merito a quanto fatto in questo primo anno di mandato, per smentire il fatto che nessuna promessa elettorale era stata mantenuta. I fatti si sarebbero commentati da soli, ma è stato opportuno che il civico consesso che rappresenta la città nella sua interezza, ne prendesse contezza. Due obbiettivi di notevole importanza infatti, sono stati raggiunti: la revoca della delibera sulla privatizzazione del cimitero, come quella dell’acqua, che sarebbe stata tragica per i cittadini di Comiso, e la redistribuzione del sistema di tassazione della TARI che, grazie alla registrazione delle utenze effettuata durante la consegna dei mastelli per la differenziata, ha fatto emergere una modalità iniqua di tassazione, oltre a utenze mai registrate prima. Con la registrazione delle utenze – continua il sindaco- sarà possibile spalmare la tassazione su più utenti, consentendo ai nuclei familiari, già dal prossimo anno, di avere un risparmio in bolletta. Stessa cosa – conclude il primo cittadino – per quanto concerne la verifica di allacci abusivi nei pozzi di distribuzione idrica”.