“E’ partito ufficialmente dalle scuole, ed in particolare dal liceo “G. Carducci” di Comiso, il progetto Zero cani in canile, su iniziativa della prof.ssa Francesca Toto che, a Vieste, ha riscosso un notevole successo. Il progetto – ha spiegato il Sindaco Maria Rita Schembari – ha come obbiettivo quello di trasformare il randagismo in una risorsa sociale e economica tramite la creazione di una rete logistica e collaborativa, a costo zero, tra cittadini, volontari e istituzioni in modo da eliminare gradualmente la necessità della struttura “canile” intesa come tradizionale luogo di detenzione dei cani non padronali.




Per gli studenti sarà un’opportunità già sperimentata, come anticipato.

Per il prossimo 30 ottobre – ha concluso la Schembari –  è stata convocata una riunione presso il Comune di Comiso, per la costituzione di una task force che si occuperà di mettere in rete tutti i soggetti interessati quali gli uffici comunali, la Polizia Municipale, l’ASP , i volontari e le associazioni di volontariato presenti sul territorio”.