medicoUn giro di valzer delle poltrone della sanità, che rischia di far inceppare il meccanismo. E’ critico, il Cimo, sindacato dei medici, sulle scelte delle giunta Crocetta e in particolare dell’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, e non solo sulle nomine ma anche in riferimento al periodo difficile della sanità siciliana. Ieri è stata la giornata della protesta dei precari della sanità. Si attendeva una risposta dalla politica, chiara ed immediata. È arrivata la risposta dei giochi di potere, della politica inconcludente, secondo il Cimo che si è anche soffermato sulla nomina a commissario a Ragusa di Salvatore Lucio Ficarra.  Di lui hanno fortemente criticato l’operato all’Asp di Agrigento.

“Se non lo si ritiene all’altezza del compito, cambiarlo solo di poltrona non ha alcun senso. Appare invece come un camouflage, utile forse a nascondere ma non a risolvere i problemi”.

«Anche lo spostamento di Maurizio Aricò lascia interdetti, ha sottolineato il sindacato dei medici. Viene annunciato in vetta alla speciale classifica stilata da Agenas, agenzia nazionale per i servizi sanitari della regione siciliana e il giorno appresso si ritrova trasferito ad altra sede. Com’è possibile privarsi del primo della classe? L’unica spiegazione è che nonostante i buoni voti in pagella abbia alla fine riportato un bel “7” in condotta. Probabilmente avrà detto un NO di troppo al Ras della provincia». Ha concluso  il Cimo.

E’ intervenuto anche con una nota ufficiale Giuseppe Digiacomo, presidente della commissione Sanità all’Ars che si sofferma sulle nomine riferendo che “La loro integrale riconferma, se devo essere sincero, mi pare addirittura eccessivamente generosa, ma tant’è…avranno avuto elementi plausibili. Niente di strano quindi nell’impiego di alcuni di questi in altre sfide: accade nel pubblico come nel privato”. E poi per l’on. Digiacomo non c’è nulla di male se i manager sono stati spostati in altre sedi: “chi si ostina nella difesa strenua di permanenze ed urla addirittura allo scandalo o all’incoscienza- dichiara infatti- mi turba, perché si dimena iracondo quasi si fosse trattato di mancato ‘accaparramento’ “.

A dare invece il benvenuto al commissario Ficarra è il deputato regionale Orazio Ragusa che ha anche indicato la priorità: “l’apertura del nuovo ospedale di Ragusa ma anche la piena funzionalizzazione degli ospedali riuniti Vittoria-Comiso e Modica-Scicli. C’è molto lavoro da fare”. L’on. Ragusa, poi, ha rivolto un pensiero al manager uscente, Maurizio Aricò, ringraziandolo per l’impegno profuso.

Viviana Sammito