rapinaRapina in danno dell’ufficio postale di Chiaramonte Gulfi. I carabinieri hanno arrestato tre giovani in flagranza di reato proprio ieri mattina mentre tentavano la fuga.

Uno dei tre malviventi è entrato minacciando la dipendente di poste italiane con una pistola giocattolo.

Sembrava il colpo perfetto, talmente era stato pianificato nei minimi dettagli. Peccato però che il bottino era magro perché la rapina in danno dell’ufficio postale di Chiaramonte Gulfi è stata messa a segno all’apertura delle casse e a rovinare i piani di tre malviventi sono stati i carabinieri che li hanno arrestati in flagranza di reato per rapina aggravata in concorso.

Alle 8,20 ieri mattina un pregiudicato comisano di 28 anni, indossando il  passamontagna e i guanti in lattice ha minacciato, con una pistola giocattolo,  la cassiera di poste italiane per farsi consegnare l’incasso: 55 euro il bottino. Poi il balordo è scappato per le vie adiacenti cercando i complici in auto per la fuga. I militari dell’Arma hanno prima bloccato il ladro mentre una pattuglia ha fermato l’auto, una Renault Clio, con gli altri due malviventi di Vittoria:  un 23enne pregiudicato e una ragazza incensurata di 25 anni, entrambi braccianti agricoli. I due giovani sono stati ristretti nel carcere di Ragusa mentre la 25enne è stata posta agli arresti domiciliari. I tre arresti sono stati eseguiti grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della stazione di Chiaramonte Gulfi.

Viviana Sammito