operatori ecologici incatenati a modica“Quello che pensavamo noi alla fine si è poi verificato. Ancora una volta gli operatori ecologici di Modica sono stati presi in giro”. Queste le prime parole riportate in una nota stampa diffusa da CGIL – CISL sul mancato rispetto dell’accordo dei pagamenti degli stipendi agli operatori ecologici di Modica.

Nel documento a firma dei segretari Lattuca e Giannone si legge: “Nessuna delle scadenze del piano di rientro sottoscritto nella tarda serata del 14 ottobre 2016, presso il Palazzo del Governo di Ragusa, tra il Sindaco di Modica e l’Impresa ecologica Puccia Giorgio di Modica (assenti CGIL e CISL) è stato fino ad oggi rispettato. Alcuni lavoratori, hanno visto i primi soldi il 31 di ottobre 2016, anzichè del 19 ottobre 2016, cioè con 12 giorni di ritardo. Gli altri, li hanno visti il 2 di novembre 2016, cioè con 14 giorni di ritardo. Altra beffa quella dell’importo.

I lavoratori dovevano percepire un mese e mezzo, ma hanno percepito un mese + un acconto di 500,00 euro. Rammentando a chi di dovere, che mezzo mese corrisponde a quasi 700-800 euro, se non di più con gli ANF – si legge ancora nel documento che le segreterie hanno inviato in maniera congiunta alla stampa -.

Altra scadenza non rispettata è quella di oggi, 4 di novembre 2016. Non vogliamo polemizzare con nessuno, ma a questo punto, a che cosa servono tutti questi accordi ? A che cosa servono tutte queste passerelle politiche nelle TV locali ? A che cosa servono tutte queste conferenze stampe Sicuramente – si legge ancora –  tutto questo serve a qualcuno, ma non ai lavoratori. Nel frattempo che noi scriviamo, il pregresso maturato aumenta.

Ad oggi, escludendo la mensilità pagata questa settimana (giugno 2016), gli operatori ecologici di Modica, devono ancora percepire gli emolumenti del mese di luglio + i rimborsi IRPEF (alcuni lavoratori devono addirittura percepire rimborsi che variano tra i 500 – 2000 euro), di agosto, di settembre e tra 11 giorni anche la mensilità del mese di ottobre e infine tra 40 giorni la mensilità del mese di novembre + la 13° mensilità. Se vi sembra poco tutto questo?

Non ci stancheremo mai di dirlo, i lavoratori vogliono soltanto due cose – si legge infine nella nota stampa -:

1) tutti i loro soldi ;

2) qualcuno che fa rispettare le leggi.

Non altro, grazie”.

 

Nella foto due operatori ecologici incatenati al Comune durante la protesta che hanno effettuato a metà Ottobre scorso