Forze dell’ordine in campo per contrastare l’utilizzo di botti e giochi pirotecnici illegali per salutare il 2017 e dare il benvenuto al nuovo anno. La Guardia di Finanza, già nei mesi scorsi, ha setacciato le attività commerciale per prevenire la vendita di botti illegali e pericolosi.




Il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, ha già emanato l’ordinanza di divieto utilizzo di petardi, botti e giochi pirotecnici di qualsiasi genere nelle piazze e nelle vie limitrofe del territorio comunale.

Le violazioni saranno punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 50 a Euro 500. Si raccomanda ai cittadini di non raccogliere eventuali materiali inesplosi,  acquistare prodotti esclusivamente nei rivenditori autorizzati, non affidare ai minori prodotti che, anche se non espressamente a loro vietati, richiedano una certa perizia nel loro impiego o comportino comunque un sia pur minimo livello di pericolo in caso di utilizzo maldestro;  accendere i botti in zone isolate e comunque a debita distanza da persone e animali, evitando tassativamente zone affollate per la presenza di feste, riunioni o per altri motivi e tutte le aree nelle quali le esplosioni dei prodotti pirotecnici potrebbero ingenerare incendi.

Contro i “botti” di fine anno si è anche espresso il sindaco di Catania, Enzo Bianco, che ha  emesso un ordinanza di “ divieto di scoppi di petardi e simili dal 30 dicembre al 7 gennaio”.

L’iniziativa, già disposta negli ultimi anni, tende al contrasto dell’abitudine, sempre più diffusa, di festeggiare il periodo delle festività e del Capodanno in particolare con il lancio di prodotti pirotecnici di vario tipo che a volte nascondono l’uso di vere armi da fuoco o veri e propri ordigni illegali.

A questo si aggiunge che le esplosioni possono anche provocare danneggiamenti agli edifici ed essere causa di incendi.

L’Amministrazione comunale ha fatto anche appello al senso di responsabilità individuale ed alla sensibilità collettiva. Fare Verde Onlus Gruppo di Vittoria ha invitato i cittadini ad accendere il cervello ed accontentarsi del botto dei tappi delle bottiglie di spumante e delle bollicine.

Viviana Sammito