giuseppe arrabito marzo 2015A sette giornate dalla fine del campionato, prima della ripresa che vedrà l’Atletico Scicli, dopo la lunga sosta del mese di febbraio, affrontare il 5 marzo in casa il Canicattini, il Presidente Giuseppe Arrabito dell’A.S.D. Atletico Scicli, fa un’attenta analisi dell’andamento della sua squadra.

“Purtroppo, nel girone di andata, abbiamo sofferto oltre il previsto, sia per gli infortuni di Sebastiano Santospagnuolo, Carmelo Donzella, Fabrizio Garofalo, che ci hanno penalizzati, e poi per trovare una quadratura alla squadra, penalizzata anche da una lunga rosa, che ha costretto i mister Tasca e Rosa, a cambiare più volte uomini e modulo.

Nel girone di ritorno – dice Arrabito -, diciamo che qualcosa è cambiato e di li sono venuti quei risultati che ad oggi ci fanno ben sperare per il raggiungimento dei play-off, posizione che sembra alla nostra portata.

Su tutti un pensiero va al capitano Giovanni Arrabito che da sei anni è diventato il pilastro portante di questo gruppo; un grande giocatore, un grande uomo, in campo e fuori del campo. Sono fiducioso di questa rosa, 28 tesserati che tutti dimostrano un grande attaccamento alla società ed al gruppo. Grande soddisfazione l’abbiamo avuta con il tesseramento di David Sotin, un ragazzo extracomunitario, che risiede in un centro di accoglienza. E proprio prima della sosta, nella trasferta a Pachino, arrivano dopo tante attese, delle emozioni uniche, l’esordio di David ed il goal di Joseph Arrabito, mio nipote,  in un campo, che la squadra di casa su sette partite aveva vinto sette volte.

Un grande ringraziamento – conclude il Presidente dell’Atletico Scicli – va dato a tutti i miei collaboratori e un pensiero va agli allievi che stanno crescendo tanto, come uomini e come giocatori e che stanno affrontando un campionato provinciale”.

Nella foto sotto: da sinistra il portiere Elia Giannì, il capitano Giovanni Arrabito e l’attaccante Joseph Arrabito.

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