gambarottaIl giornalista Bruno Gambarotta, uomo della TV e grande firma della carta stampata, ha trascorso un weekend all’insegna della cultura nella Sicilia sud orientale. Il 5 e il 6 maggio, a Ispica, ospite dell’Istituto Curcio, ha presentato il suo ultimo libro “Non si piange sul latte macchiato”, incontrando gli studenti dell’istituto alberghiero, guidato in maniera impeccabile dal dirigente Maurizio Franzò, per un confronto sul tema “Storie e curiosità della cucina italiana”. Nell’entourage di chi ha accolto il volto noto della RAI, già fecondo autore teatrale e di romanzi, anche due rosolinesi: Lorenzo Floriddia, professore di sala, e la giornalista Alessandra Brafa.

Il prof. Floriddia, assieme al prof. Salvatore Padua, ha coordinato i lavori della brigata di sala che ha avuto il piacere e l’onore di servire l’amabile Gambarotta. La brigata di cucina seguita dal prof. Salvatore Grimaldi ha, invece, di volta in volta raccontato le prelibatezze culinarie servite, accompagnate da una sapiente selezione di vini. “Un’esperienza formativa importante – ha commentato il prof. Floriddia- che contribuisce alla crescita professionale e umana dei nostri alunni. Erano orgogliosi di prestare servizio per un ospite così prestigioso. Il pranzo è riuscito benissimo grazie all’impegno profuso e alla serietà con cui hanno meritato parole di elogio dallo stesso Gambarotta, uomo di elevato spessore culturale e dai modi gentili”.

Al pranzo del sabato è seguita la presentazione pomeridiana dell’opera nell’elegante struttura di “Villa Barone Alfieri”. Qui è spettato alla giornalista Alessandra Brafa conversare con l’autore. Domanda dopo domanda, Gambarotta ha affascinato il pubblico con richiami alla vita privata, riflessioni di carattere letterario e il racconto degli anni della carta stampata e della televisione, rievocando aneddoti e profili dei vari amici: da Georges Simenon a Fruttero e Lucentini, senza dimenticare il compagno di scrivania di viale Mazzini, Andrea Camilleri. Alla fine della serata, Bruno Gambarotta si è congedato dal pubblico ringraziando per l’accoglienza e per l’incredibile calore umano che lo hanno accompagnato nel suo primo soggiorno nella Sicilia sud orientale, a cui – ha assicurato- ne seguiranno presto altri.

 

Fonte: corriere elorino