battello carabinieriNel corso della mattinata di ieri, i Carabinieri della Motovedetta cc 813 di Pozzallo, sono stati impegnati in un particolare servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione della pesca di frodo sul tratto di costa di competenza.

L’attività in mare, nel corso della quale sono state controllate diverse imbarcazioni e persone, è stata condotta a bordo del gommone in dotazione all’Arma dei Carabinieri di Pozzallo ed è stata inoltre supportata, anche su terra, da alcune pattuglie dei comandi dell’Arma territoriale.

Nel corso del servizio, nel tratto di mare compreso nel territorio di Marina di Ragusa, in particolare nello specchio d’acqua antistante la riserva naturale delle foci del fiume Irminio, tre persone sono state sorprese dai militari dell’Arma mentre effettuavano la pesca di frodo del riccio di mare.

In particolare, i tre soggetti, all’arrivo del gommone dei Carabinieri, erano in immersione, dotati di specifica attrezzatura, impegnati ad effettuare la pesca di frodo, infatti, immediatamente fermati e sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di 1400 ricci di mare ancora vivi, quantitativo superiore a quello consentito dalle normative nazionali e comunitarie.

Al termine del controllo, le tre persone sono state sanzionate amministrativamente per un importo pari a 12.000 euro per aver effettuato pesca di frodo di ricci di mare in quantità superiore a quella consentita.

Il pescato, consistente in circa 1400 ricci, è stato rigettato in mare mentre tutta l’attrezzatura da pesca è stata sequestrata ai fini della confisca.