E’nato e vive a Brescia, lavora a Verona. Ha cominciato a fotografare verso il 1980, dopo circa un anno e quasi 3000 diapositive, insoddisfatto dei limiti del colore, è passato definitivamente al Bianco e nero che non ha più abbandonato, sviluppando e stampando di persona e fabbricando in proprio i chimici necessari secondo formule adattate alle immagini desiderate. Per una serie di accadimenti personali, agli inizi del 2000, abbandonato il chimico e acquistato uno scanner, ha iniziato l’avventura digitale, prima scandendo i negativi, ormai soprattutto a colore, convertiti in bianco e nero in postproduzione con un noto programma di fotoritocco, in seguito, complice l’amico Fabio Maione, acquistata una reflex digitale, è entrato a vele spiegate nel nuovo sistema. Nell’utilizzo del software cerca di applicare rigorosamente le tecniche di Camera Oscura, zone, contrasto selettivo, controllo della esposizione, doppia esposizione e quant’altro delle vecchie procedure possa essere trasferito nel digitale. Particolare soddisfazione ha trovato nell’uso di grandi plotter (Epson 4000 e 7600,) adattati per la stampa in Bianco e Nero con inchiostri al Carbone dei Produttori Americani PiezoGraphy e MIS e gli inchiostri italiani PhotoActivity. I primi possono essere utilizzati solo su carta Matte, gli altri anche su carta Lucida o Semilucida. Recentemente e con pari risultati, è passato al Canon IPF6100 con inchiostri originali.
Le stampe di tutte le mostre esposte in questo sito sono state realizzate dall’Autore su carta Hahnemuele
Anche le curve e i profili ICC, ottimizzati sull’asse del grigio, di tutte le stampe sono state realizzati dall’Autore con Software Argyll e l’uso dello Spettrofotometro Gretag Eye-One.
Ha esposto in diverse mostre sia personali che collettive e per due anni ha tenuto il corso di stampa di base in BW presso il Museo Ken Damy di Brescia.