La commissione prefettizia di Vittoria, composta da Filippo Dispenza, Gaetano D’Erba e Giancarlo Dionisi, ha deciso di mettere a bando tutti i 74 box del mercato ortofrutticolo di Vittoria.

E’ il prefetto Dispenza ad illustrare cosa accadrà: “Abbiamo stilato un nuovo regolamento da cui ne discendera’ un bando per l’assegnazione di 74 box del mercato ortofrutticolo di Vittoria, autentica perla putroppo danneggiata da infiltrazioni criminali, mancato rispetto regole e leggi. Nonostante l’assegnazione dei box non rientrasse nel codice degli appalti .iamo voluto sottoporre all’attenzione dell’Anac e del presidente Cantone, che ringrazio, la questione. Con Anac abbiamo sottoscritto un accordo per la vigilanza collaborativa per togliere ogni dubbio. Stiamo mettendo a bando tutte e 74 le posizioni. Abbiamo deciso che il rinnovo delle concessioni, che spesso nel tempo sono state rinnovate in modo irregolare ed illegittimo, per dare opportunita’ a tutti gli imprenditori onesti a potere partecipare a questa gara. Lo stesso Cantone ci ha ringraziati di questa sensibilita’. Vogliamo evitare infiltrazioni ed atteggiamento corruttivi – ha aggiunto – che sono il vero cancro”.

Sara’ una commissione esterna a decidere per l’assegnazione: “Sara’ composta tutta da membri esterni di alto livello etico e morale oltre che professionali. Tutti coloro che sono in regola potranno partecipare; anche quelli che attualmente hanno i box nel pieno rispetto di regole e norme potranno avere un piccolo vantaggio nel punteggio perche’ c’e’ chi ha lavorato onestamente.

Questo mercato – aggiunge Dispenza – aveva contribuito a creare un classe economica forte prima dello scempio delle attivita’ criminali; aveva uno dei redditi piu’ alti di Italia e forse di Europa. In questo modo vogliamo creare economia legale. E cultura diversa. Bisogna avere coraggio di denunciare come hanno fatto coloro che hanno portato alle denunce da cui e’ scaturita l’operazione Survivors che ha portato nelle scorse ore a sei condanne importanti. Il mercato per il comune e’ grandissima risorsa.

La cosa piu’ importante riguarda i controlli ed accessi che provocavano grandi criticita’. Siamo rimasti stupiti del fatto che la polizia municipale fosse stata esautorata dai controlli, inammissibile. I controlli su persona, tir e mezzi che trasportano prodotti agricoli possono essere fatti solo da chi riveste funzioni pubbliche e di polizia giudiziaria. Questa per esempio era una delle criticita’. Al mercato devono entrare solo persone che ne hanno diritto solo in questo modo si salvaguarda l’interesse delle persone per bene e dei commercianti che seguono la legalita’. Condizionamento ambientale e’ forte e va eliminato anche in questo modo”.

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