Maurizio AricòLa Direzione dell’Asp7 conferma che nessun provvedimento di depotenziamento, riduzione del numero o della qualità delle Strutture Sanitarie è stato adottato o proposto dal Direttore Generale all’Assessore né ad altra autorità competente. Il manager Aricò ha voluto rassicurare la cittadinanza e ha voluto evitare ogni polemica nei suoi confronti, come la richiesta di dimissioni da parte del sindaco, Ignazio Abbate.

Il manager dell’Asp 7 di Ragusa, Maurizio Aricò, ha confermato che non è stato adottato alcun provvedimento di depotenziamento nella nuova rete ospedaliera che è ancora una bozza, al vaglio del Ministero che ha impartito le direttive all’assessore regionale alla sanità, Baldo Gucciardi il quale sembra abbia rispettato i paletti imposti dalle norme nazionali. Il numero uno della sanità iblea, Maurizio Aricò, ha accolto favorevolmente la nuova mappa che dà il via alle assunzioni del personale sanitario, che attende la stabilizzazione dal 2012, e ha parlato di potenziamento degli ospedali con gli interventi strategici effettuati, e in corso,  nell’ospedale riunito “Modica-Scicli”, tra cui: “il completamento della sala Operatoria di Ortopedia; la costruzione del nuovo Pronto Soccorso; l’avvio della Guardia medica attiva pediatrico-neonatologica e della pratica di parto-analgesia; il potenziamento, in corso,  della attività di otorinolaringoiatria; gli imminenti lavori di miglioramento strutturale delle Malattie Infettive; il prossimo trasferimento della Psichiatria da Scicli a Modica; la avvenuta apertura della Vasca per la riabilitazione in acqua; i lavori di adeguamento delle palestre per l’avvio della convenzione con l’IRCCS “Bonino-Pulejo”; il completamento imminente del Padiglione “N”.

Il manager ha parlato anche di  collaborazione “tradizionalmente molto positiva” con le amministrazioni comunali di Modica e Scicli, “come testimoniato dallo sforzo congiunto per il pronto Soccorso di Modica,  ma anche dal percorso congiunto con la nuova Amministrazione del Sindaco Giannone, volto all’avvio della ambulanza medicalizzata per la popolazione di Scicli” – ha detto il dott. Aricò. E mentre lui parla di sinergia il sindaco, Ignazio Abbate, lo pugnala alle spalle chiedendo le sue dimissioni e prendendo il volo per Roma, con il parlamentare nazionale, Nino Minardo al fine di convincere la ministra, Beatrice Lorenzin, a salvare l’ospedale di Modica da un’ipotesi di rete ospedaliera definita dal deputato nazionale <<folle>>. Ma la rete ospedaliera deve passare ancora al vaglio del Ministero e della commissione sanità all’Ars il cui presidente, Giuseppe Digiacomo, ha già chiarito che non è previsto alcun depotenziamento. Occorreranno mesi prima dell’approvazione della nuova rete.

Il manager ha dribblato le polemiche, chi come il sindaco di Modica ha messo in discussione il suo operato, perché bisogna lavorare nell’ottica della costruzione, non della distruzione. L’altro ospedale riunito è Vittoria-Comiso e la Azienda è intervenuta con lavori straordinari tra cui: rifacimento del corridoio della Radiologia; ristrutturazione del reparto di Ginecologia-Ostetricia e del reparto di Pediatria, di recente inaugurazione; rifacimento in corso della Camera Mortuaria; avvio dei lavori di ristrutturazione dei reparti di Chirurgia Vascolare e Ortopedia; ristrutturazione del fabbricato da adibire a Ufficio Ticket; progettazione della nuova colonna di ascensori esterni.

<<Sul versante di Ragusa naturalmente ferve la attività per il completamento del Nuovo ospedale, di cui si avvicina l’ apertura>>.

Viviana Sammito