E’ stato sottoscritto ieri, a Palazzo d’Orleans, il secondo ‘Contratto di costa’ tra il presidente della Regione Siciliana, nella qualità di Commissario del governo nazionale contro il dissesto idrogeologico, Nello Musumeci, e i sindaci dei dodici Comuni che vanno da Siracusa a Vittoria. Il contratto, denominato ‘Sud-Orientale’, comprende Scicli, Siracusa, Avola, Noto, Pachino, Porto Palo di Capo Passero, Ispica, Pozzallo, Modica, Ragusa, San Croce Camerina e Vittoria, per uno sviluppo di circa centocinquanta chilometri. Dopo il successo registrato per la stipula del primo ‘Contratto di costa’ – che ha coinvolto quattordici Centri costieri della zona tirrenica Messinese, da Tusa a Brolo – è toccato adesso al litorale meridionale del Sud-Est siciliano, a cavallo delle Province di Siracusa e Ragusa, essere oggetto di un’attività di concertazione per la pianificazione e l’attuazione degli interventi.




Per conto della giunta Giannone ha partecipato, come si diceva prima, l’assessore all’urbanistica Viviana Pitrolo.

L’intervento parte dalla constatazione della necessità di un’unica visione strategica che veda la Regione come organismo sovra-comunale per fare sintesi dei vari progetti di ripascimento presentati. Quest’azione unitaria di risanamento permetterà di appurare le condizioni territoriali, adeguandole alla prevenzione del rischio idraulico e di dissesto idrogeologico, oltre alla ricostruzione ecosistemica. La dotazione finanziaria è di 48,5 milioni di euro ed è garantita dalle risorse del Fondo di sviluppo e coesione, già assegnate ad alcuni Comuni, dal ‘Patto per la Sicilia’, e dai fondi già destinati agli Enti locali sottoscrittori del Contratto, per il contrasto all’erosione costiera da parte del ministero dell’Ambiente. Il progetto generale sarà predisposto entro quattro mesi e verrà coordinato dagli uffici del Commissario coordinati dal soggetto attuatore Maurizio Croce.