La Giunta esecutiva dell’Associazione Siciliana della Stampa ha proclamato lo stato di agitazione dei giornalisti di Video Mediterraneo dopo aver ricevuto mandato dagli stessi in quanto non percepiscono stipendio da ben cinque mesi.

Non è la prima crisi economica che si verifica per l’emittente modicana e questo crea danni non solo agli addetti ai lavori, amministrativi, tecnici e giornalisti, che si vedono costretti a far fronte al mancato pagamento degli stipendi da troppo tempo, ma sopratutto questo non giova all’immagine dell’emittente, senza calcolare che da ieri i dipendenti non intendono fare lavoro straordinario quindi seguono gli orari alla lettera in tutte le redazioni.

I lavoratori lamentano anche la carenza di confronto con l’editore Carmelo Carpentieri, che non ha ben spiegato quale sia il reale motivo di questo ritardo nei pagamenti.

Dal canto suo Carpentieri imputa il ritardo degli stipendi dipendenti, ai mancati introiti degli enti pubblici locali, nonchè statali che riguardano le somme sovvenzionate a favore delle emittenti locali.

Il sindacato non vuole demordere ed annuncia: « Attiveremo tutte le azioni ritenute utili per assistere i colleghi nel recupero delle mensilità maturate e per le necessarie garanzie per il futuro.»