Visita castello2Continua l’afflusso di turisti presso il settecentesco Castello dei Principi di Biscari di Acate.

Recentemente il maniero è stato visitato da un altro folto gruppo, proveniente questa volta da Catania, composto da circa cinquanta soci “dell’Istituto Italiano dei Castelli di Sicilia”. La comitiva è stata inizialmente accolta nella sala consiliare, sempre ubicata all’interno del Castello, per ricevere il saluto di benvenuto da parte del sindaco di Acate, prof. Francesco Raffo e del Consulente del Sindaco alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali, Salvatore Stornello, i quali hanno anche donato al presidente della prestigiosa Associazione alcune pubblicazioni storiche locali. Dopo aver ringraziato la comitiva, per aver scelto ed inserito Acate tra le loro mete turistiche programmate, il primo cittadino ha illustrato ai turisti le potenzialità economiche ed artistiche della piccola cittadina iblea.

Apprezzamenti per l’esposizione fatta dal Sindaco sono stati espressi da molti dei presenti i quali hanno richiesto di intensificare in futuro gli scambi turistici e culturali.

Quindi, prima di iniziare la visita all’interno del maniero, sono state fornite alla comitiva di visitatori, dettagliate informazioni sull’edificio, dalla sua fondazione, avvenuta nel 1494, alle varie fasi di ampliamento e ristrutturazione del Seicento e del Settecento; al suo utilizzo quale sede dell’ufficio postale, della caserma dei carabinieri ed altre attività nel Novecento; fino ad arrivare ai lavori di ristrutturazione del 2000 ed al suo utilizzo attuale e futuro. Una esposizione, storico-architettonica ben apprezzata dai visitatori i quali hanno ascoltato le notizie con grande attenzione. Quindi la comitiva è stata guidata nella visita dei vari ambienti del castello, seguendo un apposito percorso che dal piano terra porta fino alla torre ed agli ambienti delle ex cucine ed alloggi per la servitù.

Parole di elogio per la calorosa accoglienza, sono state espresse, prima dei saluti di commiato, dal presidente dell’Associazione, il quale ha promesso di ritornare nella cittadina iblea in un prossimo futuro.