RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Preferisco non entrare nel merito del Decreto regionale, problematica già a tutti nota nell’agosto del 2015, quando la mancata approvazione del Consuntivo del 2014 ha dato luogo una penosa farsa e la mancata redazione del Bilancio 2015 e il Dissesto.




La tragedia (la mancata approvazione del Consuntivo 2014 nei termini di legge) era annunciata al mondo con squilli di tromba: “Abbiamo mandato a casa il Sindaco”, gridavano i Grillini, capeggiati dall’ex On. Ferreri, e 4 utili idioti, mentre il mondo intero e prestigiosi Giornali li sfottevano. Sciocchi! Erano loro che dovevano andare a casa! Ma siamo nella terra di Sciascia, del Gattopardo… e di una Regione…!

Ora hanno ripetuto la farsa, ma col nuovo Governo regionale e, soprattutto, col Ministero, hanno avuto la peggio. Sprovveduti! La voglia di bloccare tutto li acceca: figli della cultura del “tanto peggio, tanto meglio” e della “strategia del pugnale”. Questo è il “nuovo che avanza”. Oppure interessi oscuri, per mettere le mani sulla città, “aspettando il dopo Raffo”, così come col Collegio delle Suore, già quasi comprato dal Comune e, invece, regalato ad un privato, con metodi molto discutibili.

Lo stesso dicasi del Piano Regolatore,  redatto dall’Ufficio Tecnico a costo zero, non approvato, con gravi danni per molti cittadini, favorendo l’abusivismo di “necessità”. E che dire del Piano Economico del Bando per la raccolta e lo smaltimento dei Rifiuti, indispensabile all’Urega per fare la gara, messo da parte dai Consiglierei al solo scopo di far saltare la raccolta differenziata e lasciare l’immondizia nelle strade. Pazzesco! E se ne vantano!

E poi, la ciliegina nella torta: la mancata approvazione del Bilancio, per tenere sempre ingessata l’Amministrazione Comunale e i Cittadini. Tanto, dicevano, siamo in Sicilia, è andata bene prima, andrà meglio questa volta. Questi sono i politici della Trasparenza, della Legalità e dell’Amore! Si, si amano, e non guardano “colore”.




Invece, improvvisamente, ci siamo ritrovati col Commissario Regionale, che ha già preso tutti i poteri del Consiglio. Ma ormai sono enormi i danni provocati da un Consiglio, dove si è assistito solo ad acidi e velenosi dibattiti, gratuite offese e, negli ultimi due anni, con consiglieri quasi sempre assenti, compreso l’emerito Presidente Licitra, sedute deserte, penosi rinvii e attese snervanti. Da parte nostra, continueremo a lavorare, come sempre, fino all’ultimo giorno, nella buona e nella cattiva sorte. Appuntamenti importanti ci attendono: approvazione del Piano Regolatore, l’acqua della Diga col Potabilizzatore ormai in funzione, la soluzione del problema dei Rifiuti, l’Efficientamente energetico, il Depuratore e il Progetto Fognature, l’apertura immediata dell’Asilo Nido, la messa in sicurezza delle Scuole, l’asfalto di altre strade, l’inaugurazione del piccolo Parco di villa Garibaldi, le varie manifestazioni culturali, ricreative e religiose, la garanzia dei servizi essenziali ecc, ecc. Obiettivo? Migliorare i servizi, tagliare i costi e le tasse, e consentire a tutti di pagare. Non c’è alternativa.  Ai cittadini, poi, “l’ardua sentenza”.

Acate 28 gennaio 2018

Il Sindaco, Prof. Francesco Raffo