Le bollette della luce elettrica non avranno pesato più di tanto sul bilancio del loro negozio di generi alimentari, visto che quando i Carabinieri della Stazione di Acate sono andati per effettuare mirati controlli, hanno trovato un allaccio abusivo che collegava l’esercizio commerciale con la rete elettrica pubblica, mediante un apposito cavo: è scattato così l’arresto per due persone, padre e figlio entrambi con precedenti penali,  C.S. 57enne e C.G. 32enne.




Tutto è accaduto nella mattinata di oggi, quando i Carabinieri del presidio acatese, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Compagnia di Vittoria su tutto il territorio di competenza, hanno effettuato una serie di verifiche in diversi immobili in Contrada Macconi, al fine di verificare gli allacci abusivi alla rete elettrica, sempre più diffusi.

Durante la perquisizione nel negozio dei due i militari hanno accertato la presenza di un cavo che, opportunamente nascosto, andava a connettere il quadro elettrico con quello dell’illuminazione pubblica, consentendo il funzionamento di tutte le apparecchiature elettriche e in particolare di diversi frigoriferi e banchi frigo. Dopo aver messo in sicurezza l’area e sequestrato il cavo, i Carabinieri li hanno condotti nella caserma di via Galileo Galilei da dove, al termine delle formalità di rito, sono stati posti a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Gaetano Scollo, dinanzi al quale dovranno rispondere del reato di furto aggravato di energia elettrica in concorso: l’entità del considerevole danno arrecato alla società elettrica da parte degli odierni arrestati è in fase di accertamento.