discarica acateCumuli di rifiuti, tonnellate, costituiti da terre e rocce da scavo di riporto, inerti, eternit, rifiuti organici, rottami di ciclomotori, frigoriferi, materiale ferroso di varia natura, rifiuti plastici: un’attività illegale di sbancamento e di stoccaggio illecito di materiali effettuata già da diversi anni. A scoprire la discarica abusiva sono stati i carabinieri di Vittoria in c.da Dirillo-Macconi ad Acate. Denunciate sei persone: due vittoriesi, proprietari dei terreni adibiti a discarica, un 73enne e un 53enne, e  i 4 affittuari rumeni, amministratori di una società agricola con sede in provincia di Enna, 28enne, C. P. M., 30enne,  23enne, e 31enne.

Durante il sopralluogo dei militari dell’arma sono stati altresì rinvenuti  appezzamenti di superfici con ceneri e residui di combustione di rifiuti plastici, provenienti dalle serre agricole adiacenti, che sono state quindi sottratti al regolare smaltimento per risparmiare sui costi di conferimento in discariche specialzizate. Il rischio è che la combustione delle materie plastiche provoca lo sversamento nel terreno di liquidi e sostanze altamente nocive – come la diossina –   che possono inquinare il suolo e le falde acquifere, mentre nell’aria si liberano idrocarburi policiclici altamente inquinanti. Sequestrata l’intera area, di oltre 8.000 metri quadrati. Le indagini comunque proseguiranno  per accertare  la presenza di corpi metallici nel sottosuolo al fine di verificare il livello e la gravità dell’inquinamento prodotto: le indagini, pertanto, sono suscettibili di ulteriori sviluppi. L’accusa per i sei indagati è di  smaltimento illecito di rifiuti speciali con emissioni diffuse in atmosfera di polveri e realizzazione di discarica abusiva.

Gli stessi controlli proseguiranno in materia ambientale, da parte dell’Arma dei Carabinieri, in tutto il territorio provinciale.

Viviana Sammito