cane microchipA scuola è arrivato Fido.  E’ iniziato ieri il primo incontro tra cane e bambino volto a  migliorare e talvolta a correggere il  rapporto con l’animale più fedele:  è importante capire come ragiona, si muove, pensa, agisce e reagisce un cane.

Il progetto di cinofilia è stato promosso alla scuola Piano del Gesù a Modica Alta dal Centro addestramento cinofilo della Contea di Modica, affiliato con il Csen, centro sportivo educativo nazionale della provinciale di Ragusa. Le parti si sono impegnate a insegnare ai più piccoli che dietro ogni segnale che il cane invia, c’è sempre una motivazione,  uno stato interno che lo porta ad esprimersi dando vita ad un insieme di comportamenti che devono essere correttamente interpretati dall’uomo.

I bambini tuttavia hanno subito compreso il linguaggio del cane ma sarà suo amico solo se il quattro zampe collaborare. La maggior parte dei bambini ha dichiarato di fidarsi di un cane solo se si fa accarezzare amorevolmente ma non si avvicinerebbe mai ad un animale che incontrano per strada. Alcuni di loro hanno ammesso di essere stati morsi da un cane ma che tuttavia non hanno paura. Molti di loro lo vorrebbero in casa.

L’istruttore del Centro addestramento cinofilo della Contea di Modica, Giorgio Monaco, ha presentato loro un pastore tedesco di sei anni, che è riuscito a suscitare entusiasmo tra i piccoli che hanno osservato i primi approcci con un quattro zampe. Monaca ha raccomandato agli alunni che i cani sono come le persone: possono anche arrabbiarsi quindi è bene non avere degli atteggiamenti irruenti che potrebbero farli innervosire.  Entusiasta del progetto anche il dirigente scolastico, Francesco Tasca, che ha sostenuto che la crescita sociale avviene sin dalla piccola età, soprattutto attraverso il rapporto con gli animali, amici dei bambini.

Giorgio Monaco infine è stato insignito del titolo di “Istruttore cinofilo Csen” con un tesserino rilasciato dal presidente Sergio Cassisi. E’ il secondo caso  in tutta la Sicilia ad averlo ottenuto dopo il primo  a Palermo. Un appuntamento cui ha preso parte il sindaco Ignazio Abbate, accompagnato dal vice sindaco Giorgio Linguanti e dall’assessore Rita Floridia,  che ha anticipato iniziative importanti per contrastare il randagismo, un fenomeno diffuso in tutto il territorio ibleo.

Il canile comunale a Modica, che serve tutto il comprensorio, non ha ottenuto il collaudo dell’Asp e di fatto non è utilizzabile ma il primo cittadino ha garantito che restituirà a Modica, nei prossimi mesi, una struttura “la città degli animali” nella zona del foro Boario.

Viviana Sammito