polizia 2In ottemperanza all’ordinanza emessa dal tribunale di sorveglianza presso il distretto della corte di appello di Catania, il personale della Polizia di Stato in servizio presso l’ufficio misure giudiziarie della divisione anticrimine della questura, nella serata di ieri, ha proceduto a rintracciare ed eseguire la notifica del provvedimento di sottoposizione al regime della detenzione domiciliare, presso l’abitazione di Ragusa, nei confronti di una gelese di 59 anni e da tempo residente a Ragusa, in relazione alla pena detentiva ad anni quattro di reclusione per truffa aggravata e falso.

La donna era stata condannata a seguito del deferimento all’autorità giudiziaria in quanto fraudolentemente ed in concorso con altro soggetto aveva continuato a riscuotere i ratei di pensione del di lei defunto padre. A seguito della notifica del provvedimento giudiziario a cura degli agenti della Polizia la donna sarà obbligata per tutta la durata della misura a permanere continuativamente nella propria abitazione dove potrà avere contatti solo con familiari e parenti e, qualora necessario, con personale sanitario e dalla quale non potrà spostarsi se non su espressa richiesta e previa autorizzazione del magistrato.

Il personale della polizia di stato procederà a costanti controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle prescrizione imposte dal provvedimento giudiziario ed in caso di inottemperanza segnalerà tempestivamente le violazioni al competente ufficio giudiziario di sorveglianza ai fini dell’eventuale revoca del beneficio di legge e ripristino della detenzione in carcere.