La provincia iblea sotto assedio dei rapinatori

Un’altra rapina, la terza in quattro giorni, è stata consumata in territorio ibleo. In due, con spranghe alla mano e volto coperto da passamontagna,  sono entrati ieri sera intorno alle 20 nel centro culturale “Lo Zodiaco” di viale Europa a Ragusa. All’interno c’erano il proprietario, un ragusano di 44 anni, ed un avventore. I balordi, minacciandoli di colpirli con le spranghe, si sono fatti consegnare due anelli in oro e una collana che le due vittime indossavano e hanno prosciugato le slot machine, riuscendo ad intascare 600 euro in monete ed altri 600 euro dalla cassa. Preso il bottino i due malviventi si sono fatti consegnare dal titolare del centro culturale le chiavi della sua auto, una fiat Multipla, utilizzata per allontanarsi da luogo della rapina. Il mezzo è stato rinvenuto a 600 metri dal centro culturale, in via Aldo Moro,  intorno alle 23 dai carabinieri.

L’auto è stata consegnata alla Polzia Scientifica per i rilievi alla ricerca di tracce dei due ladri. Gli stessi avevano a disposizione un loro mezzo che è servito per la fuga.

La stessa modalità d’intervento è stata messa in atto dai due balordi, con il volto travisato da passamontagna, che sabato pomeriggio hanno fatto irruzione in una villa a Comiso in c.da Giardinello imbavagliando il proprietario. Anche in questa rapina i due ladri si sono fatti consegnare le chiavi del furgone per fuggire. Il mezzo è stato rinvenuto a pochi metri dall’abitazione. Il modus operandi fa ipotizzare che gli autori delle due rapine, a Ragusa ieri e a Comiso sabato scorso, siano gli stessi.

Le indagini continuano anche per consegnare alla giustizia i quattro malviventi che hanno rapinato la banca Agricola popolare a Pedalino, frazione di Comiso, venerdì scorso.

Viviana Sammito